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Morte Ravignani: Zanin, uomo di equilibrio e grande umanità

08.05.2020
16:19
(ACON) Trieste, 8 mag - Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, esprime il cordoglio dell'Assemblea legislativa per la scomparsa di monsignor Eugenio Ravignani, per 10 anni vescovo di Trieste, città nella quale ha svolto la parte più significativa della sua missione spirituale.

"Ravignani - sottolinea Zanin - va ricordato per il suo impegno religioso, l'equilibrio e la grande umanità con cui ha guidato la diocesi triestina. Aperto all'ecumenismo e al dialogo interreligioso con le comunità cristiane, evangeliche, ortodosse e con la comunità israelitica, ha seguito fedelmente l'insegnamento di Giovanni Paolo II che l'aveva nominato vescovo nel 1983".

"Da esule istriano, come il suo carismatico predecessore, monsignor Antonio Santin, comprendeva bene l'articolata e complessa società diocesana - ricorda ancora Zanin - e per questo è stato sensibile e attento osservatore di eventi civili e politici, manifestando vicinanza alle generazioni che avevano vissuto il dramma dell'esodo".

"E' stata una figura che ha lasciato il segno ben oltre i confini della nostra regione - conclude il presidente - per la sua missione spirituale, ma anche per il dialogo tra le religioni, il ruolo ricoperto all'interno della Conferenza episcopale del Triveneto, l'insegnamento nei licei e in seminario, l'attenzione rivolta alla vita civile, alla quale ha saputo guardare attraverso gli occhi della fede. Un missione spirituale, la sua, che che l'aveva avvicinato al percorso di don Giuseppe Dossetti, su cui scrisse un libro insieme allo storico della chiesa Alberto Melloni". ACON/GB/rcm



Monsignor Eugenio Ravignani, vescovo emerito di Trieste (ph. credit Giorgio Boato)