Fase 2: Capozzella-Ussai (M5S), non trascurare teatro Verdi Trieste
(ACON) Trieste, 8 mag - "La situazione del teatro Verdi e dei
suoi 250 lavoratori non va trascurata. Dispiace, in questo senso,
il benaltrismo dell'assessore regionale Tiziana Gibelli".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle Mauro Capozzella, evidenziando quanto detto riguardo il
teatro triestino durante la discussione del disegno di legge 88
su cultura e sport, approvato in sede di V Commissione.
"Il teatro potrebbe continuare a operare, naturalmente con le
opportune disposizioni relative all'emergenza Covid-19 -
sottolinea Capozzella - ma, in barba all'accordo sindacale di
inizio aprile che prevedeva il ricorso a ferie e banca ore, il
sovrintendente ha imposto unilateralmente la cassa integrazione a
partire da maggio".
"Da parte del sindaco Roberto Dipiazza - continua il consigliere
pentastellato - c'è stato un sostanziale disinteresse alle
sollecitazioni arrivate in Consiglio comunale attraverso il M5S,
che ha fatto proprio il grido di dolore dei lavoratori. Parliamo
della principale istituzione teatrale del Friuli Venezia Giulia e
non bisogna girare la testa dall'altra parte".
"Dispiace che l'assessore Gibelli non abbia voluto affrontare la
questione. È vero che l'emergenza attuale ha creato situazioni di
grave difficoltà e che molte realtà culturali rischiano
addirittura di chiudere. Ciò, però, non significa che la
situazione del Verdi vada messa in secondo piano".
"L'impressione - aggiunge dal canto suo il collega Andrea Ussai -
è che si sia voluto aderire al Fondo integrativo salariale per
migliorare ulteriormente il bilancio della fondazione piuttosto
che escogitare strategie per riprendere quanto prima l'attività,
e intervenendo così sullo stipendio di 250 famiglie piuttosto che
sulla retribuzione dei dirigenti".
"La bella stagione, invece, consentirebbe di riprendere il
cartellone artistico del Verdi utilizzando per i concerti anche
la terrazza e il sottoportico del teatro (come avvenuto per la
rassegna Note in Città), oppure il palco di piazza Unità per
l'attività estiva - conclude Ussai - garantendo distanze e
sicurezza".
ACON/COM/db-rcm