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Fase 2: Bernardis (Lega), prima ripartenza e poi apertura confini

09.05.2020
13:13
(ACON) Trieste, 9 mag - "Non posso immaginare che al danno corrisponda anche la beffa. Pensate che disastro sarebbe per i nostri commercianti e imprenditori se alla riapertura dei confini fra Italia e Slovenia non corrispondesse l'immediata ripartenza delle attività commerciali e imprenditoriali italiane. In pratica i consumatori sarebbero costretti ad andare ad approvvigionarsi oltre confine e ciò metterebbe definitivamente in ginocchio i nostri artigiani, commercianti e micro-piccoli imprenditori. L'Esecutivo nazionale non può ignorare una tale eventualità e, non a caso, la Regione Fvg ha più volte chiesto a Roma di consentire la riapertura in sicurezza di negozi e attività già da lunedì 11 maggio".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis, specificando anche che "l'emergenza Covid-19 ha evidenziato una volta di più come, per il territorio transfrontaliero goriziano, occorrono politiche nuove, anche peculiari rispetto al resto della Regione, che siano in grado di farla crescere e prosperare in maniera armonica sia da una parte che dall'altra del confine".

"Accolgo con piacere - sottolinea Bernardis - le proposte fatte dal deputato goriziano Guido Pettarin e dall'ex senatrice Laura Fasiolo riguardo le possibilità di rilancio del territorio transfrontaliero goriziano, magari con strumenti come la Zona economica speciale o la Zona logistica semplificata".

"Adesso - conclude il leghista - come esponenti politici goriziani dovremo essere capaci di fare sintesi e rappresentare unitariamente le esigenze di questo territorio a cui occorrono strumenti nuovi, anche non convenzionali, per tornare ad esprimere le proprie potenzialità e concorrereallo sviluppo di tutto il territorio regionale". ACON/COM/fc