+++Fase 2: Fedriga a Cr, tutti uniti per difendere autonomia Fvg+++
(ACON) Trieste, 12 mag - "Dobbiamo essere uniti su queste
battaglie perché, senza la revisione dei patti finanziari con lo
Stato, non saremo in grado di affrontare le criticità provocate
dall'emergenza prima sanitaria ed ora anche economica da
Covid-19".
Lo ha affermato oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, nel suo intervento che ha
inaugurato la seduta d'Aula in Consiglio regionale, ufficialmente
aperta alle 10.18 dal presidente dell'Assemblea, Piero Mauro
Zanin, che ha sottolineato la valenza del ritorno in presenza,
con distanziamento garantito, nella sede originale 70 giorni dopo
la sospensione dei lavori dovuta alla positività al Coronavirus
del consigliere Igor Gabrovec.
"Il Friuli Venezia Giulia - ha affermato Fedriga, spiegando di
avere scelto di presentarsi in Aula senza prima inviare alcuna
lettera al Governo in merito alla richiesta di revisione dei
patti finanziari - può e deve presentarsi da comunità unita,
unica e solidale quando si tratta di difendere gli interessi
della collettività regionale".
"Da Regione a statuto speciale - ha proseguito il governatore -
abbiamo l'onore e l'onore di garantire quei diritti che ci sono
stati consegnati e che dobbiamo conservare, difendendo con grande
determinazione prerogative essenziali per la vita sociale ed
economica del territorio".
"La mia richiesta - ha concluso Fedriga - è quella di mettersi
tutti dalla stessa parte della barricata per salvaguardare la
nostra autonomia, una parola che significa diritti che non
possiamo negare ai cittadini del Friuli Venezia Giulia".
Al termine della comunicazione del governatore si è aperto il
dibattito in Aula.
ACON/FC