Fase 2: Moretuzzo (Patto), serve linea condivisa per prossimi ddl
(ACON) Trieste, 12 mag - "Senza una linea condivisa, i prossimi
disegni di legge non hanno motivo di essere esaminati da
quest'Aula, in particolare SviluppoImpresa, perché non ci sono i
soldi per farlo".
Così si è espresso il capogruppo del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo, parlando all'Aula degli accordi finanziari
Stato-Regione e della loro revisione come nelle intenzioni
esposte al Consiglio regionale dal governatore Massimiliano
Fedriga.
"In questi giorni - ha fatto presente Moretuzzo, rivolgendosi a
Fedriga - le abbiamo manifestato fiducia a prescindere, non
abbiamo espresso polemiche. Ma l'aver scritto una lettera, anche
se poi bloccata, non è il modo per far sì che il Consiglio
regionale si esprima in maniera unitaria e coesa perché così
andiamo tutti in ordine sparso".
Il consigliere ha poi illustrato una serie di cifre, riassunte
nel dato che dal 2011 al 2018 alla Regione Friuli Venezia Giulia
sono stati sottratti circa 7 miliardi di euro ("certificati dalla
Corte dei Conti", ha sottolineato) più ulteriori 3 mld di spesa
"che portano l'ammanco totale alla nostra economia a 10 mld,
cifra che ci ha causato il peggior Pil di tutte le Regioni e ad
avere il doppio dell'emigrazione giovanile".
Moretuzzo ha quindi parlato di insostenibilità della situazione,
di risorse esaurite tra contributo per il risanamento della
finanza pubblica e minori entrate, di impossibilità di legiferare
per sostenere l'economia regionale e aiutare la crisi
imprenditoriale. "Lei ha una grande responsabilità politica su
questa faccenda - ha concluso - e non la sta gestendo nel modo
corretto, non è così che si fa coesione".
ACON/RCM-fc