Fase 2: Basso (FdI), sì a richiesta condivisa per revisione patti
(ACON) Trieste, 12 mag - "Il nostro auspicio è quello di
pervenire a una richiesta condivisa della quale il presidente si
farà poi promotore. Già l'assessore Fvg alle Finanze, Barbara
Zilli, aveva portato la partecipazione in sede di I Commissione,
partendo dalla vecchia spinta sui patti finanziari.".
Lo ha sottolineato oggi in Aula il consigliere regionale di FdI,
Alessandro Basso, nel corso del dibattito seguito alle
comunicazioni del governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, relativamente alla necessità di rivedere i
patti finanziari Stato-Regione.
"Giusto citare più volte la responsabilità della politica nei
confronti dei cittadini del Friuli Venezia Giulia - ha proseguito
Basso - affinché si giunga a posizioni e azioni per la loro
tutela. Oggi sono state fornite delle cifre con franchezza e
trasparenza ma, se l'uditorio fosse stato costituito da cittadini
comuni in stato di difficoltà, da commercianti o da artigiani, la
domanda sarebbe stata se è vero che i numeri sono questi, come
mai sul conto corrente è arrivato così poco per poter far fronte
alla situazione?'".
Perciò, ha aggiunto il rappresentante di FdI, ogni intervento "è
importante, anche se alcune misure si sono rivelate insufficienti
e parziali. Quelle che arriveranno, tuttavia, potranno risolvere
ulteriori problemi. Il tema più interessante - ha sottolineato -
è quello della specialità della Regione: se ne usciremo bene,
potrà costituire un elemento prezioso".
Infine, da parte di Basso, un richiamo anche al tema del
Meccanismo europeo di stabilità (Mes). "Su questo argomento, che
aveva portato anche un confronto con l'assessore Fvg alle
Finanze, vi sono sensibilità politiche molto diverse ma serve
trovare un equilibrio. Esiste il dubbio che l'adesione al Mes
possa portare vantaggi in questa trattativa, ma non serve essere
economisti per capire che per qualcuno potrebbe costituire anche
uno strumento di ricatto".
ACON/DB-fc