Fase 2: Capozzella (M5S), pronti a sederci al tavolo con Governo
(ACON) Trieste, 12 mag - "All'inizio della quarantena, il primo
decreto del Governo stanziò 4,5 miliardi di euro per i Comuni e
400 milioni circa per le famiglie bisognose che chiedevano aiuto
ai sindaci. All'epoca, e siamo al 10 marzo, il Paese non fu
sconvolto solo dalla pandemia ma anche da un avvelenamento dei
pozzi della comunicazione, con molti sindaci di Centrodestra che
interpretarono la misura come se le somme dovessero essere divise
fra tutti gli abitanti. A questo avvelenamento non sfugge la
lettere annunciata e mai mandata dal presidente Fedriga che si
conferma estremamente abile nella comunicazione".
Intervenendo in Aula nel dibattito post comunicazioni del
governatore Massimiliano Fedriga sui patti finanziari
Stato-Regione, il consigliere Mauro Capozzella (M5S) ha citato i
fondi stanziati e stornati a marzo tra tutti i Comuni del Paese
e, in particolare, quanto arrivato nelle casse dei Comuni
regionali.
Alla diffidenza tra schieramenti politici, si aggiunge, per il
pentastellato, "il pregiudizio ancora più vecchio nel tempo da
parte del Governo nei confronti delle Regioni a statuto speciale
per come riescono a spendere i loro soldi, un pregiudizio che
rende difficile sedersi a un tavolo comune".
"Da parte nostra, così come dei nostri parlamentari, la volontà
c'è tutta, diamo la nostra disponibilità a unire tutte le forze -
conclude Capozzella - e presentarci uniti al tavolo con lo Stato
per vincere quei pregiudizi".
ACON/RCM-fc