Energia: Marsilio (Pd), non perdere centrali Ampezzo e Somplago
(ACON) Trieste, 12 mag - "La difesa e la valorizzazione del
Friuli Venezia Giulia è, a parole, nell'agenda di ogni
schieramento ma, soprattutto in campo energetico, è ora di alzare
gli scudi e dimostrare di essere in grado di farlo. Si concluda
la realizzazione della già annunciata società elettrica regionale
prima di perdere le centrali idroelettriche di Ampezzo e
Somplago, nel mirino di società multiservizi extra regionali".
Lo afferma in una nota il consigliere Enzo Marsilio (Pd) che ha
presentato un'interrogazione per chiedere alla Giunta regionale
notizie sulla nuova società multiservizi e sulle centrali
idroelettriche di Somplago e Ampezzo.
"Negli ultimi mesi abbiamo appreso di un'operazione che
coinvolgerebbe A2A, Agsm Verona e Aim Vicenza sulla nascita di
una nuova società multiservizi. In questa operazione - fa sapere
Marsilio - A2A dovrebbe conferire alla nuova società il settore
energetico delle rinnovabili con esplicito riferimento alle
centrali idroelettriche di Somplago e di Ampezzo. È evidente che
la nuova società multiservizi avrà lo scopo di porsi come leader
del settore nell'intero triveneto, rimanendo a maggioranza
pubblica in mano ai Comuni di Verona e Vicenza".
L'esponente dem ricorda che "le concessioni di quelle due
centrali scadranno nel 2029, quindi la nuova compagnia potrebbe
subentrare nella loro gestione fino a tale data".
"È ora che le dichiarazioni dell'assessore Fabio Scoccimarro
riguardo alla costituzione di una società multiservizi regionale
- conclude il consigliere - abbiano un seguito, altrimenti si
rischia di restare fuori da un mercato strategico negando al
nostro territorio di trarre maggiore beneficio economico
dall'utilizzo delle proprie risorse, in particolare dell'acqua
utilizzata ai fini della produzione energetica".
ACON/COM/rcm-fc