Fase 2: Conficoni (Pd), Asfo ripristini visite ed esami
(ACON) Trieste, 12 mag - "Per un graduale ritorno alla
normalità è necessario che anche l'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo) supporti la Fase 2, accentuando l'impegno sul
versante della prevenzione, ripristinando i servizi riorganizzati
per affrontare l'emergenza e approntando un Piano di recupero di
visite ed esami temporaneamente sospesi".
A chiederlo in una nota è il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni.
"Grazie alla strategia delle aperture differenziate sposata dal
Governo, anche nella nostra regione lunedì 18 maggio riapriranno
numerose attività economiche. Per consolidare questo importante
risultato, figlio dello straordinario impegno collettivo profuso
per contrastare l'epidemia - fa presente Conficoni - è
fondamentale tenere sotto controllo la ricaduta dei contagi".
In particolare, il consigliere sottolinea che "seppure il Friuli
Venezia Giulia risulti essere una delle Regioni più virtuose
nell'eseguire i tamponi, a Pordenone se ne fanno molti meno
rispetto agli altri territori. Proprio per questo è fondamentale
che l'Asfo aumenti la sua capacità di risposta alle esigenze di
un territorio attualmente penalizzato".
"Nel ritorno alla normalità - evidenzia l'esponente dem - è
necessario in particolare ripristinare l'offerta a Maniago e
Sacile, dove sono stati operati dei tagli, riportare al Santa
Maria degli Angeli di Pordenone il reparto di oncologia
trasferito al Cro di Aviano e riassegnare all'hospice di San Vito
al Tagliamento la sua funzione".
"L'annunciata ripresa di visite ed esami - conclude Conficoni -
va accompagnata con un piano straordinario che consenta di
limitare le liste di attesa allungatesi in seguito
all'interruzione delle prestazioni".
ACON/COM/rcm-fc