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Fase 2: FI, rivedere patti finanziari per garantire servizi essenziali

12.05.2020
16:35
(ACON) Trieste, 12 mag - "Nessuna forma di propaganda o azione sleale nei confronti dello Stato perché si parla di risorse dei cittadini di questa regione: la richiesta del presidente Fedriga di rivedere i patti finanziari Stato-Regione è stata semplicemente di buon senso. Se questa appare ormai riconosciuta come una necessità da tutte le forze in Consiglio regionale, non si indugi oltre sul portare avanti un'azione unitaria a difesa della nostra autonomia".

È la posizione di Forza Italia espressa in una nota in merito al dibattito in Aula circa i patti finanziari Stato-Regione.

"In questo momento di estrema difficoltà, per la quale si stima un minor gettito di 700 milioni delle entrate tributarie regionali, lo Stato può ricorrere al debito, non così la nostra Regione. Occorre partire da questo assunto - continuano i forzisti - per comprendere la necessità di chiedere una revisione dei patti, partendo in primis da quel contributo, che sottolineiamo essere straordinario, al risanamento della finanza pubblica, considerando inoltre che la Regione dovrà farsi carico di maggiori spese per quanto di sua competenza, come la sanità".

"Bene, comunque, che si instauri un clima collaborativo - concludono i consiglieri di Forza Italia - che porti a una posizione comune sulla quale instaurare una trattativa con il Governo. Ciò che conta è portare a casa un risultato che consenta di continuare a garantire i servizi essenziali che la Regione Fvg eroga ai suoi cittadini". ACON/COM/mpb-fc



I consiglieri regionali Mara Piccin, Giuseppe Nicoli e Franco Mattiussi (Forza Italia)