Fase 2: Miani (Lega), Cittadini incomprensibili su odg unitario
(ACON) Trieste, 12 mag - "Dobbiamo dirci con molta franchezza
che il Consiglio regionale è chiamato ad affrontare lo stato di
emergenza da Covid-19 e la conseguente richiesta della Regione
all'Esecutivo nazionale di rivedere i patti finanziari
Stato-Regione. Pertanto, visto anche il clima costruttivo e
propositivo che ha contraddistinto i lavori d'Aula, reputo
inopportune alcune dichiarazioni fatte a favore del Mes, che è
uno strumento di grande complessità, con condizionalità e
clausole ben precise, che non andrebbe affrontato con
superficialità o troppa leggerezza".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Elia Miani
(Lega), sottolineando anche che "sarebbe opportuno attenersi
all'ordine del giorno dei lavori d'Aula, tenendo sempre a mente
quali sono le prerogative e le competenze del Consiglio regionale
del Friuli Venezia Giulia".
"In questo difficile momento, in cui famiglie e imprese sono
costrette a fare i conti con un'emergenza che mette a dura prova
la tenuta del nostro tessuto socioeconomico, sarebbe opportuno -
asserisce Miani - che il dibattito in Aula si concentrasse sulle
reali necessità della nostra regionale e non fosse utilizzato per
fare pubblicità pro Mes".
"Pertanto - conclude il consigliere leghista - ritengo davvero
incomprensibile che i Cittadini, su questi presupposti, si siano
astenuti su un ordine del giorno, peraltro condiviso da tutte le
forze politiche presenti in Aula, nell'esclusivo interesse dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia".
ACON/COM/mpb-fc