Fase 2: Tosolini (Lega), ddl 90 copre minor gettito a enti locali
(ACON) Trieste, 12 mag - "La stima di minor gettito per la
nostra Regione potrebbe raggiungere i 700 milioni di euro; da qui
la richiesta allo Stato di sospendere il versamento del
contributo straordinario al saldo di finanza pubblica per il
biennio 2020-21. Il sistema regione è quindi pesantemente colpito
da questa crisi, tenuto anche conto dell'impossibilità di
ricorrere all'indebitamento".
Parte da questa considerazione la relazione di Lorenzo Tosolini
(Lega) all'Aula sul disegno di legge 90 "Disposizioni urgenti in
materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e
formazione".
"A soffrire non sono solo gli operatori economici - ha detto
Tosolini - ma anche gli enti locali. Le minori entrate che
riguardano il comparto potrebbero raggiungere i 70 milioni di
euro".
Il ddl 90, per il relatore di maggioranza, si muove in tre
direzioni principali: contribuire a sostenere le finanze comunali
con contributi che coprano il minor gettito derivante dalla Tari
(intervento da 8 milioni), dalla Tosap e dal Cosap (intervento da
3 milioni); permettere ai Comuni di utilizzare immediatamente,
nel corso del 2020, per parte corrente, soldi attinti dal Fondo
ordinario investimenti; sostenere quei Comuni che intendano
differire la realizzazione di opere dal 2020 al 2021, con la
certezza di ottenere comunque il relativo finanziamento.
Per quanto attiene il primo punto, il contributo regionale non
potrà superare, in valori assoluti e per ciascun Comune, gli
importi indicati nel ddl e, comunque, non potrà superare, in
termini percentuali, il 50% del minor gettito.
"In un'ottica di corresponsabilità - ha detto Tosolini - appare
corretta la compartecipazione finanziaria del Comune utilizzando
parte dell'avanzo disponibile. Così come, sempre in un'ottica di
collaborazione, è chiesto ai Comuni di rinunciare volontariamente
alle somme loro attribuite per realizzare opere nel 2020 qualora
queste, o per sopraggiunta mancanza di interesse oppure per
difficoltà tecniche legate alla gestione dell'emergenza
sanitaria, non possano concretizzarsi. Viene garantito, però, che
potranno essere portate a compimento nel 2021 trovando la
copertura di spesa già dalla prossima legge di assestamento".
"In ultima analisi, le somme così rimesse in gioco potranno
incrementare in maniera agile e flessibile e sommarsi agli
ulteriori 22 milioni messi a disposizione dei Comuni", ha
sostenuto Tosolini, che ha poi menzionato l'esclusione di
sanzioni a carico di quei Comuni che non abbiano raggiunto
l'obbiettivo regionale di riduzione del debito, qualora abbiano
contratto un mutuo per far fronte a debiti fuori bilancio
derivanti da sentenze esecutive a carico dell'ente, sempreché
giustifichino le ragioni per le quali non sono stati in grado di
reperire altre risorse per farvi fronte.
"Il ddl 90 - ha detto ancora - affronta anche il tema dei rinvii
tecnici affinché possa trovare piena attuazione la legge
regionale 21/2019 di riordino e riorganizzazione degli Enti
locali, oltre a dare una serie di soluzioni tecniche tra le quali
quelle relative al procedimento per la nomina dei componenti
degli organi di revisione dei Comuni e delle Unioni territoriali
intercomunali (Uti) e allo snellimento dei procedimenti per la
trasformazione e il superamento delle Uti stesse".
Di rilievo, per Tosolini, anche la conferma dei contributi
pluriennali agli enti locali a copertura delle rate di
ammortamento dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti
e oggetto di rinegoziazione. E, non ultima, l'introduzione di
misure in materia di funzione pubblica volte a consentire alle
Uti, anche nella prospettiva di favorire la loro trasformazione,
di avvalersi di segretari di Comuni non partecipanti.
Si prevedono, poi, 28 milioni per sostenere le misure inserite
con urgenza nella legge regionale 3/2020 di contrasto alla crisi
economica da Covid-19, a favore delle imprese dei settori
ricettivo, turistico, commercio, artigianato e servizi connessi,
nonché a vantaggio degli esercenti di arti e professioni.
"Si tratta anche in questo caso - ha concluso Tosolini - di un
provvedimento fondamentale, che dà conto del doppio binario
perseguito dall'Amministrazione regionale: unire una forte azione
a sostegno delle attività produttive a una altrettanto concreta
attenzione per territori ed enti locali".
ACON/RCM-fc