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Fase 2: Tosolini (Lega), ddl 90 copre minor gettito a enti locali

12.05.2020
17:17
(ACON) Trieste, 12 mag - "La stima di minor gettito per la nostra Regione potrebbe raggiungere i 700 milioni di euro; da qui la richiesta allo Stato di sospendere il versamento del contributo straordinario al saldo di finanza pubblica per il biennio 2020-21. Il sistema regione è quindi pesantemente colpito da questa crisi, tenuto anche conto dell'impossibilità di ricorrere all'indebitamento".

Parte da questa considerazione la relazione di Lorenzo Tosolini (Lega) all'Aula sul disegno di legge 90 "Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e formazione".

"A soffrire non sono solo gli operatori economici - ha detto Tosolini - ma anche gli enti locali. Le minori entrate che riguardano il comparto potrebbero raggiungere i 70 milioni di euro".

Il ddl 90, per il relatore di maggioranza, si muove in tre direzioni principali: contribuire a sostenere le finanze comunali con contributi che coprano il minor gettito derivante dalla Tari (intervento da 8 milioni), dalla Tosap e dal Cosap (intervento da 3 milioni); permettere ai Comuni di utilizzare immediatamente, nel corso del 2020, per parte corrente, soldi attinti dal Fondo ordinario investimenti; sostenere quei Comuni che intendano differire la realizzazione di opere dal 2020 al 2021, con la certezza di ottenere comunque il relativo finanziamento.

Per quanto attiene il primo punto, il contributo regionale non potrà superare, in valori assoluti e per ciascun Comune, gli importi indicati nel ddl e, comunque, non potrà superare, in termini percentuali, il 50% del minor gettito.

"In un'ottica di corresponsabilità - ha detto Tosolini - appare corretta la compartecipazione finanziaria del Comune utilizzando parte dell'avanzo disponibile. Così come, sempre in un'ottica di collaborazione, è chiesto ai Comuni di rinunciare volontariamente alle somme loro attribuite per realizzare opere nel 2020 qualora queste, o per sopraggiunta mancanza di interesse oppure per difficoltà tecniche legate alla gestione dell'emergenza sanitaria, non possano concretizzarsi. Viene garantito, però, che potranno essere portate a compimento nel 2021 trovando la copertura di spesa già dalla prossima legge di assestamento".

"In ultima analisi, le somme così rimesse in gioco potranno incrementare in maniera agile e flessibile e sommarsi agli ulteriori 22 milioni messi a disposizione dei Comuni", ha sostenuto Tosolini, che ha poi menzionato l'esclusione di sanzioni a carico di quei Comuni che non abbiano raggiunto l'obbiettivo regionale di riduzione del debito, qualora abbiano contratto un mutuo per far fronte a debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive a carico dell'ente, sempreché giustifichino le ragioni per le quali non sono stati in grado di reperire altre risorse per farvi fronte.

"Il ddl 90 - ha detto ancora - affronta anche il tema dei rinvii tecnici affinché possa trovare piena attuazione la legge regionale 21/2019 di riordino e riorganizzazione degli Enti locali, oltre a dare una serie di soluzioni tecniche tra le quali quelle relative al procedimento per la nomina dei componenti degli organi di revisione dei Comuni e delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) e allo snellimento dei procedimenti per la trasformazione e il superamento delle Uti stesse".

Di rilievo, per Tosolini, anche la conferma dei contributi pluriennali agli enti locali a copertura delle rate di ammortamento dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti e oggetto di rinegoziazione. E, non ultima, l'introduzione di misure in materia di funzione pubblica volte a consentire alle Uti, anche nella prospettiva di favorire la loro trasformazione, di avvalersi di segretari di Comuni non partecipanti.

Si prevedono, poi, 28 milioni per sostenere le misure inserite con urgenza nella legge regionale 3/2020 di contrasto alla crisi economica da Covid-19, a favore delle imprese dei settori ricettivo, turistico, commercio, artigianato e servizi connessi, nonché a vantaggio degli esercenti di arti e professioni.

"Si tratta anche in questo caso - ha concluso Tosolini - di un provvedimento fondamentale, che dà conto del doppio binario perseguito dall'Amministrazione regionale: unire una forte azione a sostegno delle attività produttive a una altrettanto concreta attenzione per territori ed enti locali". ACON/RCM-fc



Il consigliere regionale Lorenzo Tosolini (Lega)