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Fase 2: Giacomelli (FdI), ddl 90 rivede gettiti a favore di imprese

12.05.2020
17:35
(ACON) Trieste, 12 mag - "Vi sono modifiche di carattere tecnico, necessarie per venire incontro a richieste che il Consiglio delle autonomie locali aveva avanzato considerata l'impossibilità di rispettare le scadenze previste dalla legge regionale 21/2019 sull'esercizio coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali. Inoltre, sono previste anche misure per alleggerire i carichi amministrativi derivanti da diverse scadenze, quali la proroga degli incarichi dei revisori dei conti degli enti e l'esclusione dal regime sanzionatorio, in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo regionale di riduzione dello stock di debito. Prevista la facoltà, per i Comuni, di utilizzare le risorse regionali di cui al Fondo ordinario per gli investimenti anche per spese di parte corrente, anche se per il solo anno in corso".

È quanto ha spiegato il relatore di maggioranza Claudio Giacomelli (FdI), illustrando all'Aula il disegno di legge 90 "Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e formazione". "Molto importante - ha aggiunto - la riduzione dei gettiti da Tari, Tosap o Cosap e il correlato Fondo speciale di ristoro per i Comuni. Grazie a questo provvedimento, i sindaci potranno venire incontro alle moltissime richieste, provenienti dal mondo del commercio e dell'impresa, di sostenere le attività produttive attraverso riduzioni o esenzioni di queste tasse".

"Sarà un'iniezione di liquidità immediata - ha sottolineato il patriota - e di burocrazia zero. Gli imprenditori, infatti, ritroveranno lo sconto o l'esenzione direttamente nella bollettazione che normalmente ricevono. Spetterà poi ai Comuni decidere, tra le varie categorie di utenze non domestiche, quale sia stata danneggiata o meno dall'emergenza sanitaria".

C'è la facoltà, per gli enti locali beneficiari di risorse concertate che valutano di non riuscire a iniziare entro il 31 dicembre 2020 l'attività finanziata dalla Regione, di restituire le quote non ancora impegnate e non impegnabili entro fine anno. La Regione provvede al loro recupero e le redistribuisce immediatamente al sistema delle autonomie locali.

Si permette anche a soggetti in quiescenza di partecipare alle delegazioni trattanti pubbliche di Comparto, cosa che oggi non è consentita. Previsti pure interventi di competenza regionale in materia di formazione e di orientamento permanente, nonché norme di coordinamento con la disciplina nazionale della vigilanza cooperativa in materia di rilascio di certificati di revisione e di controllo sulle società di mutuo soccorso.

Per sostenere i datori di lavoro autorizzati a fruire dell'esonero parziale dall'assunzione di lavoratori con disabilità nella fase di emergenza epidemiologica, si afferma che ciascuna scadenza per il versamento dei contributi esonerativi sia prorogata di sei mesi. Finanziate con 28 milioni le finalità dell'articolo 5 della legge regionale 3/2020 quali misure urgenti contro la crisi economica da Covid-19.

"È un provvedimento importante - ha concluso Giacomelli - perché immette ulteriori ingenti risorse regionali nel sistema, offrendo alle nostre imprese un concreto sostegno". ACON/RCM-fc



I consiglieri di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli e Alessandro Basso