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Fase 2: Capozzella (M5S), ddl 90 ennesima norma Giunta su enti locali

12.05.2020
17:50
(ACON) Trieste, 12 mag - "Dopo poco meno di 6 mesi ci ritroviamo nuovamente a discutere una norma sugli enti locali, o meglio ci troviamo a votare un pacchetto di misure che questa Giunta ha già confezionato e a cui la minoranza può solo aderire o no".

Questa la prima opinione espressa dal relatore di minoranza Mauro Capozzella (M5S) sul disegno di legge 90 in materia di autonomie locali, lavoro e formazione.

"Le misure messe in campo per i Comuni dalla Giunta sono a dir poco insufficienti e inadeguate. Molte di queste disposizioni hanno carattere esclusivamente tecnico, comportando il mero rinvio degli adempimenti di dismissione delle Unioni territoriali intercomunali e di costituzione delle Comunità. A breve e forse ancora in piena emergenza sanitaria, sicuramente in piena emergenza economica, chiederemo ai Comuni - ha aggiunto Capozzella - di rimettere in discussione prassi consolidate per essere forse liberi, ma sicuramente meno capaci, economicamente e organizzativamente, ad accogliere le istanze dei cittadini. Tutto questo perché la Giunta ha deciso che le Province devono tornare".

"Il ddl 90 contiene anche interventi di natura economica" ha spiegato l'esponente pentastellato, citando il fatto "che la Regione possa cofinanziare, unitamente ai Comuni, il minor gettito derivante dalla Tari, dalla Tosap e dal Cosap. Questo vuol dire che la minore entrata deliberata dal Comune sarà ripartita a metà tra la Regione e il Comune stesso, che potrà farvi fronte anche mediante l'avanzo libero di amministrazione".

"Ci domandiamo cosa accadrà - si è interrogato Capozzella - nei casi in cui non ci sarà una semplice riduzione, ma una totale insolvenza. In quale modo la Regione vi farà fronte o se, in quei casi, che purtroppo potranno essere molti, il peso del mancato introito sarà a carico esclusivo dell'ente locale. L'assessore Roberti ci ha rassicurati che i Comuni hanno avanzi di amministrazione in grado di far fronte al cofinanziamento richiesto, ma quelle somme sono quelle che andranno a comporre il bilancio degli anni successivi. La coperta è sempre troppo corta".

"I sacrifici per gli enti locali non finiscono qui. Si chiede loro - ha evidenziato ancora il consigliere M5S Capozzella - di restituire i contributi concertati con la Regione e che non hanno speso, per rimetterli in circolo nel sistema delle autonomie locali. Questo si traduce in un doppio lavoro e un depauperamento delle risorse comunali. Sarebbe stato più semplice cambiare la loro destinazione mantenendoli in capo ai Comuni, senza costringerli a restituzioni e senza la certezza che gli saranno restituiti magari per altri interventi".

"Insomma - commenta - la Regione chiede ai Comuni di contribuire al bilancio regionale, quando ci risulta che dovrebbe essere il contrario o almeno lo dovrebbe essere in un momento di estrema emergenza in cui il rapporto di forza economicamente gioca a vantaggio dell'ente regionale. Inoltre, siamo certi che i Comuni che saranno costretti a fare queste restituzioni saranno quelli più piccoli, con minori risorse e personale".

Il consigliere ha poi specificato che "le cifre che verranno stanziate per le autonomie locali sono pari a 11 milioni di euro e andranno al solo cofinanziamento del minor gettito della Tari non domestica, della Tosap e del Cosap. Le altre somme saranno sborsate dai Comuni mediante la partecipazione alla riduzione delle tariffe per la tassazione locale e mediante la restituzione delle somme concertate".

"A fronte di questo articolato, ci sembra che la Giunta non abbia compreso davvero la situazione in cui si trovano i Comuni e quella che si troveranno a gestire da qui in avanti. Non ci sembra abbia capito che per uscire dalla crisi economica in cui siamo entrati le parole d'ordine sono liquidità e sburocratizzazione. Invece - ha concluso Capozzella - gli interventi normativi a cui assistiamo portano via risorse e complicano le procedure, impongono cambiamenti inadeguati in momenti che chiedono risposte semplici e veloci". ACON/RCM-fc



Il consigliere regionale Mauro Capozzella (M5S)