Fase 2: Honsell (Open Fvg), ddl 90 variazione di bilancio improvvisata
(ACON) Trieste, 12 mag - "Assistiamo ancora una volta a un
provvedimento che praticamente è una variazione di bilancio, tra
l'altro erratica e improvvisata ma veramente cospicua, se si
pensa ai 28 milioni per le imprese dei settori ricettivo,
turistico, commercio e artigianato inseriti senza nessuna
discussione metodologica o strategica preventiva. La Giunta
continua a operare in modo estemporaneo dicendo che tutti i fondi
saranno ripristinati, ma ci si domanda come ciò sia possibile se
non ci sono nemmeno le risorse per pagare i medici. I conti non
sembrano tornare".
Lo ha affermato Furio Honsell, consigliere regionale di
Open-Sinistra Fvg, parlando all'Aula da relatore di minoranza del
disegno di legge 90 "Disposizioni urgenti in materia di autonomie
locali, funzione pubblica, lavoro e formazione".
"Di fatto - sostiene - è una legge omnibus, o forse dovrei dire
una macedonia normativa. Mescola articoli chiaramente
emergenziali e molto importanti, come quando autorizza i Comuni a
esenzioni e riduzioni dei tributi comunali, contribuendo per il
50% al finanziamento del mancato gettito dei tributi comunali,
insieme ad altri articoli, sempre emergenziali, ma di scarsissimo
rilievo perché conseguenza della confusa riforma dell'assetto
degli enti locali. A questi, si aggiungono articoli che nulla
hanno di emergenziale e in questi casi il ddl 90 diventa una
norma di manutenzione. L'impressione che si ricava è di grande
confusione e mancanza di obiettivi chiari in un momento di
emergenza. Nella sua attuale formulazione, questo provvedimento
non può ricevere il nostro voto favorevole".
Venendo al dettaglio, il relatore ha affermato che "gli articoli
1 e 6 sono la conseguenza della sciagurata archiviazione
impulsiva delle Unioni territoriali intercomunali (Uti) e
prevedono la revisione di tutte le scadenze, oltre a trattare del
tema scivoloso della spartizione finale del patrimonio di
ex-Province ed ex-Uti. In tutto questo marasma istituzionale, ci
sarebbe da chiedersi che ne è dei rivoluzionari enti di
decentramento regionale che dovevano ripristinare le Provincie
tanto rivendicate in campagna elettorale".
"Inoltre - ha commentato Honsell - si dispongono contributi fino
a 11 milioni per compensare al 50% il mancato gettito di Tari,
Tosap e Cosap. È certamente molto importante, se non fosse per il
fatto che non è chiaro a scapito di chi e di che cosa venga
raggiunta la copertura. Il principio della partecipazione rende,
poi, la previsione troppo rigida nell'applicazione: non si pone
nessun vincolo alle riduzioni o esenzioni dei tributi e tariffe.
Sarebbe stato opportuno nel rispetto dell'autonomia di ciascun
Comune, affermare i principi di equità e di riduzione del danno
in proporzione al reale bisogno".
Il consigliere ha poi proseguito entrando nel merito degli
articoli, definendoli a volte doverosi a volte confusi e
generici, piuttosto che spuri rispetto alle problematiche
emergenziali. "Mentre non si vede cosa c'entri l'articolo 12:
sarà pure opportuno, ma ha senso sparpagliare modifiche normative
sui parchi scientifici di questo taglio in questa norma?"
Infine, all'articolo 13 Honsell ha asserito che "sono modificati
gli stanziamenti su capitoli molto importanti, che vanno dai
fondi per l'edilizia sociale ai fondi per il funzionamento delle
società di controllo ambientale come l'Ucit, ai fondi per
start-up innovative di cui ci sarebbe molto bisogno, mentre non
sono toccati altri capitoli come quello per il progetto de I
favolosi Onu 17. Non vengono date assicurazioni esplicite né su
quando né se verranno ripristinate queste risorse. Conclusione:
le modifiche sono importanti, ma la Giunta non se ne prende la
responsabilità".
ACON/RCM-fc