Fase 2: Piccin (FI), più test su contagi anche ricorrendo al privato
(ACON) Trieste, 13 mag - "La costante mappatura dei contagi,
fondamentale per affrontare la Fase 2, deve essere estesa il più
possibile e senza pregiudizi sul coinvolgimento della sanità
privata accreditata, fermo restando il potenziamento di quella
pubblica. In questo senso, la Giunta regionale ha ricevuto un
forte mandato da Forza Italia, approvando un ordine del giorno
specifico a mia prima firma".
Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(FI), riferendosi alla valutazione "di un accordo con i
laboratori privati accreditati per il supporto nell'incremento
del numero dei test giornalieri".
"Il trasferimento dallo Stato alla Regione di oltre 29 milioni di
euro per il sistema sanitario legati all'emergenza Covid-19 -
ricorda Piccin - prevede espressamente, oltre al pagamento di
straordinari a medici e infermieri e assunzioni a tempo
determinato di personale e finanziamento delle Usca, anche
l'acquisto di prestazioni dai privati accreditati".
"Nell'ordine del giorno di Forza Italia, approvato dalla Giunta,
abbiamo indicato come prioritario - afferma la consigliera -
destinare quella somma al personale sanitario e a una mappatura
della popolazione, base per garantire sicurezza alla fase della
ripartenza economica. Se vogliamo che la diffusione dei test sia
più ampia possibile, ciò comporta certamente il potenziamento
della sanità pubblica, ma anche il ricorso al privato
accreditato. Pieno appoggio, dunque, alle valutazioni in merito
del vicegovernatore Riccardo Riccardi".
"In materia sanitaria - ricorda l'esponente forzista - sono stati
approvati dall'Esecutivo Fedriga altri tre ordini del giorno di
Forza Italia. La Giunta si è impegnata a valutare una revisione
dei requisiti minimi delle Rsa e dei servizi semiresidenziali per
anziani, a fronte delle criticità presenti in alcune strutture".
"In tema di mascherine - ha concluso Piccin - la Giunta si è
invece impegnata a vagliare la possibilità di consentire
l'accesso, da parte di medici chirurghi e odontoiatri del Fvg, ai
canali di fornitura e di acquisto della Regione, nonché ad
avviare un percorso finalizzato a garantire la produzione e il
rifornimento di dpi a livello regionale in un odg presentato
insieme a Progetto Fvg/Ar".
ACON/COM/db-fc