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Fase 2: Piccin (FI), più test su contagi anche ricorrendo al privato

13.05.2020
13:28
(ACON) Trieste, 13 mag - "La costante mappatura dei contagi, fondamentale per affrontare la Fase 2, deve essere estesa il più possibile e senza pregiudizi sul coinvolgimento della sanità privata accreditata, fermo restando il potenziamento di quella pubblica. In questo senso, la Giunta regionale ha ricevuto un forte mandato da Forza Italia, approvando un ordine del giorno specifico a mia prima firma".

Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale Mara Piccin (FI), riferendosi alla valutazione "di un accordo con i laboratori privati accreditati per il supporto nell'incremento del numero dei test giornalieri".

"Il trasferimento dallo Stato alla Regione di oltre 29 milioni di euro per il sistema sanitario legati all'emergenza Covid-19 - ricorda Piccin - prevede espressamente, oltre al pagamento di straordinari a medici e infermieri e assunzioni a tempo determinato di personale e finanziamento delle Usca, anche l'acquisto di prestazioni dai privati accreditati".

"Nell'ordine del giorno di Forza Italia, approvato dalla Giunta, abbiamo indicato come prioritario - afferma la consigliera - destinare quella somma al personale sanitario e a una mappatura della popolazione, base per garantire sicurezza alla fase della ripartenza economica. Se vogliamo che la diffusione dei test sia più ampia possibile, ciò comporta certamente il potenziamento della sanità pubblica, ma anche il ricorso al privato accreditato. Pieno appoggio, dunque, alle valutazioni in merito del vicegovernatore Riccardo Riccardi".

"In materia sanitaria - ricorda l'esponente forzista - sono stati approvati dall'Esecutivo Fedriga altri tre ordini del giorno di Forza Italia. La Giunta si è impegnata a valutare una revisione dei requisiti minimi delle Rsa e dei servizi semiresidenziali per anziani, a fronte delle criticità presenti in alcune strutture".

"In tema di mascherine - ha concluso Piccin - la Giunta si è invece impegnata a vagliare la possibilità di consentire l'accesso, da parte di medici chirurghi e odontoiatri del Fvg, ai canali di fornitura e di acquisto della Regione, nonché ad avviare un percorso finalizzato a garantire la produzione e il rifornimento di dpi a livello regionale in un odg presentato insieme a Progetto Fvg/Ar". ACON/COM/db-fc



La consigliera regionale Mara Piccin (ARC Montenero)