Fase 2: Honsell (Open Fvg), ddl 90 è variazione bilancio improvvisata
(ACON) Trieste, 13 mag - "Pochi giorni fa, il presidente
Fedriga dichiarava alla stampa che il Friuli Venezia Giulia
avrebbe rischiato di non riuscire a pagare i medici, mettendo in
allarme la popolazione, soprattutto anziana, già provata da oltre
due mesi di confinamento. Mi sarei immaginato di trovare in
questo ddl un'analisi responsabile e puntuale di tutte le poste
in bilancio approvate lo scorso dicembre, come del resto avevo
già richiesto in occasione della discussione sulle misure
contabili del ddl 86. Mi sarei aspettato che venissero messi in
sicurezza gli approvvigionamenti dei farmaci e gli stipendi degli
operatori sanitari, almeno fino a quando l'epidemia fosse solo un
ricordo. Ma nulla di ciò è avvenuto".
Lo afferma in una nota il consigliere di Open Sinistra Fvg, Furio
Honsell, riferendosi al ddl 90 in materia di enti locali
approvato oggi dall'Aula.
"Assistiamo nuovamente a una variazione di bilancio improvvisata
e cospicua: si pensi ai 28 milioni di euro fatta in zona
Cesarini, con un emendamento e senza alcuna discussione di metodo
e strategia. Ma qual è la corrispondenza tra le dichiarazioni
fatte ai mezzi di comunicazione dagli esponenti della Giunta e i
fatti contabili? Questo Esecutivo regionale - afferma l'esponente
di Centrosinistra - continua a operare in modo estemporaneo,
dicendo che tutti i fondi saranno ripristinati, ma ci si domanda
come ciò sia possibile se non ci sono nemmeno le risorse per
pagare i medici. I conti non tornano".
"Sarebbe stato opportuno, nel rispetto dell'autonomia di ciascun
Comune, affermare i principi di equità e di riduzione del danno
in proporzione al reale bisogno. Questo sarebbe necessario -
prosegue Honsell - soprattutto perché i vincoli di carattere
nazionale sui regolamenti dei tributi e tariffe non permettono
interventi, se non in modo omogeneo per categorie. C'è la reale
preoccupazione che possa piovere sul bagnato".
"Di fatto - insiste il consigliere di minoranza - questo ddl è
una omnibus o meglio una vera e propria macedonia normativa.
Inoltre, all'interno non si ritrova alcuna proposta o idea
progettuale innovativa: come è nostra abitudine abbiamo cercato
di contribuire a migliorare il testo con alcuni emendamenti ma
purtroppo non sono stati approvati; l'unico ordine del giorno
collegato approvato è relativo alle modalità di sostegno alla
formazione post-laurea. Nella sua formulazione ultima, il
provedimento ha ricevuto il nostro voto contrario".
"Questa Assemblea - conclude Honsell - deve sempre garantire la
qualità delle sue leggi e, in questo caso, l'elemento sembra
proprio mancare anche se il ddl 90 certamente soddisfa tutti
coloro che riceveranno contributi. Ma la soddisfazione di alcuni,
ancorché legittima in sede di campagna elettorale, non può essere
la cifra di una legislatura che deve invece garantire tutti".
ACON/COM/rcm-fc