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Fase 2: no Cr Fvg a mozione Zalukar su numero verde Covid-19

13.05.2020
19:26
(ACON) Trieste, 13 mag - È stata bocciata dal Consiglio regionale la mozione relativa alla necessità di predisporre con urgenza il numero 116117 per il servizio di Guardia medica non urgente dedicato al Covid-19, presentata dai consiglieri Walter Zalukar (Misto), Furio Honsell (OpenFvg) e Andrea Ussai (M5S). Il documento è stato respinto dopo la bocciatura del primo emendamento proposto, votazione negativa che aveva fatto decadere anche gli altri due.

Il provvedimento, illustrato all'Aula dal primo firmatario Zalukar, chiedeva l'impegno della Giunta regionale "ad attivare un unico punto di riferimento per fornire le informazioni in merito al Coronavirus". Un'ipotesi che avrebbe richiesto "un numero di linee e posti operatore rapportati al traffico stimato e comunque espansibile", anche in considerazione del fatto che "nell'attuale momento di crisi per il Paese tutti devono concorrere nell'ambito delle loro competenze, possibilità e capacità a ottimizzare le azioni finalizzate ad affrontare efficaciemente le criticità in essere".

Il provvedimento chiedeva all'Esecutivo di predisporre delle linee espressamente dedicate tra la sala operativa del numero verde e la sala operativa regionale emergenza sanitaria (Sores) per l'immediato affidamento dei casi con i caratteri dell'emergenza urgenza, nonché di linee per i contatti con le strutture sanitarie competenti. Tra le proposte anche un accordo con il Servizio continuità assistenziale e i Medici di medicina generale per un presidio 24 ore su 24 del numero verde con adeguato supporto di personale infermieristico e amministrativo.

"L'idea - ha ricordato Zalukar - risale a inizio emergenza quando il numero delle chiamate si era rivelato superiore alla capacità di risposta della Centrale numero unico emergenze 112 e della Sala operativa regionale emergenza sanitaria di Palmanova con allungamento dei tempi di risposta fino a 30' di attesa. Il principio, però, non cambia perché rimane il timore di una recrudescenza del Coronavirus".

Sono state anche ricordate le correzioni apportate da Lombardia e Piemonte al sistema del Nue 112, evidenziando che "i numeri di emergenza non devono mai essere usati per fornire informazioni sanitarie ai cittadini in sostituzione dei medici di medicina generale, guardia medica e aziende sanitarie".

In sede di discussione anche Lippolis, Ussai (che ha proposto un subemendamento) e Honsell hanno richiamato l'attenzione sulla necessità di varare "un percorso specifico" e di creare "un unico punto di riferimento, togliendo le incertezze al centralino".

Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso del suo intervento ha chiesto "un atteggiamento di rispetto. Trovo inaccettabile che questa discussione si inserisca sullo stesso tema di quello che, altresì, costituisce un obbligo imposto dal ministero della Salute con procedure molto precise e integrato nel sistema del Nue 112".

Riccardi ha anche chiesto il ritiro della mozione (confermata, tuttavia, dal consigliere Zalukar) in ossequio "al valore che io stesso attribuisco al numero 116117", invitando i proponenti a "rimandare il discorso al momento in cui si discuterà il piano complessivo dell'emergenza. Il tema - ha concluso - va affrontato con lealtà e non con il giochino degli emendamenti degli emendamenti". ACON/DB-fc



Il consigliere regionale Walter Zalukar (ARC Montenero)