News


Fase 2: Bernardis (Lega), ddl 88 salvaguarda cultura&sport Fvg

14.05.2020
10:55
(ACON) Trieste, 14 mag - "Il disegno di legge 88, inerente misure urgenti in materia di cultura e sport, ha la finalità di contenere le conseguenze dell'emergenza Covid-19 nell'ambito dei settori, appunto, della cultura e dello sport attraverso alcune disposizioni in attesa della ripresa delle attività collegate a questi due settori dall'autunno".

Lo ha spiegato all'Aula il relatore di maggioranza del ddl 88, Diego Bernardis (Lega).

Entrando nel merito dell'articolato, Bernardis ha parlato della proroga al 31 gennaio 2021 di alcuni termini collegati alla rendicontazione di progetti educativi e didattici sulla Prima guerra mondiale, a quelli previsti dalla legge per l'autonomia dei giovani, alla promozione della cultura storica ed etnografica, e al 30 novembre 2020 i termini di altre attività culturali di cui si vuole allineare le scadenze con le previsioni della legge regionale 5/2020 "Ulteriori misure urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica da Covid-19".

"Altra misura impostante - ha proseguito il relatore - è fare salva l'entità degli incentivi concessi da disposizioni della Lr 16/2014 e di altre leggi in materia di attività culturali, nonché della Lr 8/2003 in materia di sport, senza la necessità di procedere a una rideterminazione dell'incentivo qualora il programma venga modificato a causa dei provvedimenti connessi all'emergenza. I beneficiari possono trattenere la parte del contributo eventualmente non rendicontato, a titolo di sovvenzione. Infine, si prevede la cumulabilità di tale sovvenzione con ulteriori incentivi e indennizzi comunque denominati, riconosciuti per le medesime finalità".

"Una disposizione - ha evidenziato Bernardis - prevede che alcuni soggetti (associazioni dei profughi istriani, fiumani e dalmati, Fita-Uilt, Ugf, Anbima, Usci, università popolare di Trieste, associazione Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli) possano estendere la programmazione delle attività culturali anche oltre il termine previsto del 31 dicembre 2020 e fino al 30 giugno 2021".

"Gli enti locali formalmente associati all'Ente regionale teatrale (Ert), ma le cui sale non rientrano nel circuito Ert, possono - ha aggiunto - presentare domanda per il finanziamento di interventi di manutenzione ordinaria, di miglioramento funzionale, di messa in sicurezza, nonché di adeguamento tecnologico della dotazione strutturale e delle attrezzature tecniche delle sale teatrali".

"Viene introdotta nella Lr 16/2014 sulle attività culturali - ha reso noto Bernardis - la disciplina inerente la promozione dell'attività di conservazione e valorizzazione della cultura e delle tradizioni italiane dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, promossa dall'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata (Irci) di Trieste, attraverso specifici finanziamenti da definirsi in un'apposita convenzione di durata triennale".

"In riferimento ai progetti triennali di attività culturali già attuate e che si svolgeranno nel corso del 2020 (anche qualora riferite ai progetti oggetto di finanziamento per il triennio 2017-2019), in conseguenza dei provvedimenti connessi all'emergenza epidemiologica, si terrà conto - ha sottolineato il consigliere leghista - delle modifiche che si ripercuoteranno sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei progetti. Analoga clausola transitoria viene prevista con riferimento ai requisiti richiesti nei regolamenti di settore per l'accesso e il mantenimento del finanziamento triennale. Si stabilisce che il termine del 30 ottobre 2020 per la presentazione della domanda per la concessione degli incentivi relativi all'annualità 2021 possa essere prorogato con deliberazione della Giunta regionale".

"Altre norme - ha proseguito Bernardis - riguardano l'Art bonus riducendo, solo per 2020 e 2021, gli importi della misura minima del finanziamento dei progetti per poter accedere al contributo: si prevedono 2.000 euro per le micro imprese, 3.000 euro per le piccole imprese e 5.000 euro per le medie e grandi imprese e per le fondazioni. Tra i progetti finanziabili è inserito anche "I favolosi Onu 17", in considerazione della valenza turistico-culturale del progetto, a cui la Regione aderisce".

"Si prevede il sostegno dell'attività dei musei privati riconosciuti di interesse regionale - ha sottolineato il relatore di maggioranza - con uno stanziamento di 50.000 euro all'arcidiocesi di Udine per il sostegno delle attività del museo Diocesano e gallerie del Tiepolo; 60.000 euro alla fondazione Museo carnico delle arti popolari Michele Gortani e 40.000 euro alla comunità ebraica di Trieste per il museo Carlo e Vera Wagner; sono confermati i contributi concessi nel 2018 per la realizzazione di progetti didattici inerenti i fatti della Prima guerra mondiale. E sono previsti finanziamenti anche ad altri musei a rilevanza regionale: Museo civico di storia naturale di Pordenone, Museo civico d'arte di Pordenone, Musei storico-artistici di Trieste, Musei scientifici di Trieste, Museo friulano di storia naturale e Civici musei di Udine".

Il disegno di legge contiene, inoltre, disposizioni in materia di sport. A tal proposito, Bernardis ha fatto presente che "alcune disposizioni consentono al Coni Fvg la promozione dell'attività sportiva nelle scuole nel corso del 2020, utilizzando le risorse concesse nel 2019, anche attraverso strumenti di formazione a distanza o piattaforme; le associazioni sportive dilettantistiche, in deroga a quanto previsto dal relativo bando, possono usufruire in anticipo dell'intero contributo per l'acquisto di attrezzature mobili; nel caso in cui i beneficiari presentassero, in sede di rendicontazione, economie pari o inferiori al 10% del contributo ottenuto (che varia da 1.000 a 2.500 euro), queste non verranno recuperate".

"Le associazioni e le società sportive dilettantistiche, beneficiarie o assegnatarie sul bando per manutenzioni straordinarie di impianti sportivi per l'anno 2019, qualora per carenza di liquidità non siano in grado di assicurare il cofinanziamento originariamente previsto, potranno - ha specificato - rimodulare il quadro economico, riducendo l'intervento e l'onere economico".

"Agli enti di promozione sportiva a carattere nazionale, operanti a livello regionale e che hanno presentato domanda di contributo entro il 28 febbraio 2020, nelle more della scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo per il 2020 verrà erogato in via anticipata un importo pari al 50% del contributo concesso nel 2019. Inoltre - ha detto ancora l'esponente della Lega - saranno confermati i contributi 2019 e 2020 in materia di organizzazione di manifestazioni sportive di cui agli articoli 11 e 18 della legge regionale 8/2003 già concessi, anche in caso di annullamento della manifestazione, a causa dell'emergenza epidemiologica Covid-19, purché il beneficiario riprogrammi successivamente la manifestazione".

Bernardis, infine, ha menzionato l'introduzione di norme per la semplificazione dell'integrazione di documentazione e per il finanziamento dei Sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute d'interesse regionale. ACON/RCM-fc



Il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), relatore di maggioranza del DDL 88 (ARC Montenero)