+++Fase 2: Cr Fvg approva ddl 88, misure urgenti per cultura&sport+++
(ACON) Trieste, 14 mag - L'Aula ha approvato a maggioranza (sì
Centrodestra, astenuti Opposizioni e Zalukar) il disegno di legge
88 Misure urgenti in materia di cultura e sport, presentato
dall'assessore Tiziana Gibelli e integrato in parte con alcuni
emendamenti che comunque non hanno modificato la struttura del
provvedimento.
Numerose le disposizioni presenti nell'articolato, in primis
proroghe di scadenze. Nel dettaglio, per quanto riguarda la
cultura, salvaguardia dell'entità di incentivi già concessi senza
dover procedere a una rideterminazione qualora il programma venga
modificato a causa dell'emergenza Covid-19; estensione della
programmazione di determinate attività culturali fino al 30
giugno 2021; domande di finanziamento per il miglioramento
funzionale delle sale teatrali; promozione della valorizzazione
della cultura e delle tradizioni italiane dell'Istria, di Fiume e
della Dalmazia, promossa dall'Istituto regionale per la cultura
istriano-fiumano-dalmata (Irci) di Trieste, con finanziamenti da
definirsi in un'apposita convenzione triennale; revisione degli
importi minimi delle erogazioni liberali per l'Art bonus Fvg per
gli anni 2020 e 2021 e inserimento, tra i finanziabili, del
progetto I favolosi Onu 17; sostegni economici all'attività dei
musei privati riconosciuti di interesse regionale; finanziamento
dei Sistemi bibliotecari e delle biblioteche riconosciute
d'interesse regionale.
Quanto allo sport, si consente al Coni regionale la promozione
dell'attività sportiva nelle scuole nel 2020 utilizzando le
risorse concesse nel 2019; si concedono deroghe e agevolazioni di
rendicontazione alle associazioni e alle società sportive
dilettantistiche; agli enti di promozione sportiva a carattere
nazionale, operanti in regione e che hanno presentato domanda di
contributo entro febbraio 2020, sarà erogato in via anticipata il
50% del contributo concesso nel 2019; saranno confermati i
contributi 2019 e 2020 in materia di organizzazione di
manifestazioni sportive in caso di annullamento a causa
dell'emergenza Covid-19 purché il beneficiario la riprogrammi
successivamente.
Tra le modifiche al testo base, si segnala una limitazione al 20%
della quota di contributo regionale non rendicontato che il
beneficiario è autorizzato a trattenere a titolo di sovvenzione
(emendamento Gibelli); un'identificazione più marcata del ruolo e
della valenza pubblica dell'operato dell'Istituto regionale per
la cultura istriano-fiumano-dalmata (Irci) di Trieste (Claudio
Giacomelli di FdI e altri); un ampliamento, da 12 a 15 mesi, dei
termini concessi per le spese per lo svolgimento delle attività
dei musei di interesse regionale, con la previsione anche di
spese sostenute per nuove tecnologie digitali e sistemi wi-fi
(Franco Iacop e altri consiglieri del Pd).
Non da ultimo, l'inserimento, chiesto da Giuseppe Nicoli e Mara
Piccin (FI), Diego Bernardis (Lega), Alessandro Basso (FdI) e
Mauro Di Bert (Progetto Fvg/Ar), di una disposizione a sostegno
dei soggetti presenti nella graduatoria approvata con il bando
per l'acquisto di attrezzature sportive fisse e automezzi, ovvero
si concede ai beneficiari del contributo, qualora per carenza di
liquidità non sia in grado di assicurare il cofinanziamento
previsto, di rimodulare la spesa riducendo l'intervento anche
acquistando un bene diverso da quello oggetti di contributo
purché sia mantenuta la destinazione a spesa di investimento.
L'approvazione da parte dell'Aula è giunta con i consiglieri di
Pd e Open Sinistra Fvg che, pur esprimendosi in termini di
condivisione di massima della necessità del provvedimento per
aiutare le associazioni culturali e sportive a fronteggiare la
crisi causata dal Covid-19, vi hanno ritrovano iniziative spot di
Giunta e Maggioranza che, una volta di più, non hanno nulla a che
fare con la fase emergenziale e dunque risuonano sbagliate. Buona
la ristrutturazione dei settori cultura e sport, per i
consiglieri pentastellati, ma l'astensione è dovuta al fatto che
in alcune parti del ddl non è stato distino il mondo tra prima e
dopo Covid-19.
Le critiche, in particolare, hanno riguardato l'Art bonus con la
richiesta, poi respinta, presentata da parte dei due relatori
della Minoranza, Franco Iacop (Pd) e Furio Honsell (Open Fvg), di
abrogare l'articolo inerente l'inserimento del progetto I
favolosi Onu 17 tra i candidabili a finanziamento, con
rassicurazioni dell'assessore che però non sono bastate a
convincerli della bontà dell'iniziativa.
Altri tentativi di abrogazione, o almeno di rimodulazione delle
cifre, hanno poi riguardato l'articolo dedicato ai finanziamenti
ai musei di interesse regionale, anche in questo caso caduti nel
vuoto dopo che Gibelli si ha ribadito "che quelle risorse sono
soldi che non sono stati sottratti ad altri soggetti ma già
destinati ai musei. La mia direzione - ha sottolineato - non ha
bandi a sportello ma a presentazione di progetti che sono
valutati da una commissione esterna e specifica".
Prima del voto finale, l'assessore aveva accolto una decina di
ordini del giorno collegati al ddl 88 e che impegnano la Giunta a
valutare azioni per musei digitali, sistema sportivo, Mittelfest,
cultura musicale e lirica in particolare, ecomusei, attività
motorie per le persone disabili, manifestazioni sportive oggi
escluse dai finanziamenti, creare aree coronavirus-free per
eventi dal vivo e, infine, graduale ripresa dell'attività
sportiva dilettantistica del settore giovanile.
ACON/RCM-fc