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Tav Ve-Ts: Santoro-Moretti (Pd), Giunta Fedriga ferma ai titoli

14.05.2020
19:15
(ACON) Trieste, 14 mag - "Sul tracciato dell'alta velocità ferroviaria Trieste-Venezia, la Giunta Fedriga è rimasta ferma ai titoli, assente e senza idee sulla programmazione. L'opera guarda a un orizzonte temporalmente lontano ma scelte di tale portata vanno chiarite ora e non quando le cose saranno già chiuse".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd, Mariagrazia Santoro e Diego Moretti, intervenendo nel dibattito sulla mozione riservata al potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste, discussa e poi ritirata oggi in Consiglio regionale.

"Debora Serracchiani, allora presidente della Giunta regionale - chiarisce Santoro, già assessore regionale alle Infrastrutture - aveva siglato un accordo quadro insieme al presidente del Veneto, Luca Zaia, e all'ex ministro Graziano Delrio per un progetto di velocizzazione della linea Venezia-Trieste. Tale studio, però, non è mai stato consegnato alla precedente Amministrazione e non c'è stato nessun preventivo assenso. È strano che, dal 2018 a oggi, ci sia stato un vuoto, senza che l'attuale Amministrazione battesse un colpo al Ministero su questo argomento che, va chiarito, non riguarda un sì o un no alla Tav, ma la fattibilità della velocizzazione della rete. A oggi non sappiamo nemmeno cosa intenda fare chi attualmente guida la Regione Fvg".

Un concetto sottolineato anche dal collega di partito, Moretti, che, a sua volta, punta il dito contro la Giunta Fedriga, evidenziando che "ha l'alta velocità nel suo programma elettorale ma non ha ancora chiarito cosa vuole fare. Inoltre, ci sono questioni che riguardano il territorio, come la variante Ronchi-Aurisina, opera molto impattante dal punto di vista ambientale. Non ha alcun senso logico sventrare il Carso per risparmiare sei minuti". ACON/COM/db-fc



La consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro (ARC Montenero)