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Tav Ve-Ts: Nicoli (FI), no variante Ronchi-Aurisina ma subito tavolo

14.05.2020
19:55
(ACON) Trieste, 14 mag - "Ribadisco la mia contrarietà all'ipotesi di una variante Aurisina-Ronchi presentata, in fase embrionale, da Rete ferroviaria italiana nell'ambito della velocizzazione della Venezia Mestre-Trieste. Una simile ipotesi, impattante per il territorio quanto inutile ai fini della velocizzazione, va scartata sul nascere. Avviamo, invece, un tavolo permanente sulle infrastrutture, ferrovie comprese, tra Regione, Rfi e gli altri soggetti che si occupano delle infrastrutture del territorio".

Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, intervenendo nel dibattito legato a una mozione pentastellata (poi ritirata) relativa alla velocizzazione della linea Venezia-Trieste, ribadendo la sua ferma contrarietà sulla variante Ronchi-Aurisina.

"L'impatto sul Carso di una simile variante, tra l'altro caratterizzata da costi che si preannunciano elevati per lo Stato, sarebbe devastante - continua l'esponente forzista -. Per contro, il vantaggio sarebbe quello di velocizzare i convogli solo per una manciata di minuti. Meglio pensare, invece, a velocizzare il resto della tratta con il minor impatto possibile sul territorio, anche a beneficio del traffico merci, soprattutto in ingresso e uscita dai porti, nonché a eliminare i passaggi a livello che causano disagi al traffico e ai mezzi di soccorso (vedasi proprio il caso di Ronchi dei Legionari) e a innalzare le barriere antirumore ai margini dei binari che attraversano i centri abitati".

"Queste opere vanno discusse al più presto con Rfi, istituendo quel tavolo sulle infrastrutture che la Giunta regionale si era impegnata a realizzare, approvando un ordine del giorno a mia firma collegato alla legge di Stabilità 2020 che - conclude Nicoli - permetterebbe di coinvolgere anche i sindaci oltre agli enti del Fvg che direttamente si occupano di strade, ferrovie e porti". ACON/COM/db-fc



Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale (ARC Montenero)