Fase 2: Conficoni (Pd), aumentare tamponi in case riposo Ts e Pn
(ACON) Trieste, 15 mag - "La scansione temporale dei tamponi
attesta i ritardi che ci sono stati nelle case di riposo, non
solo di Trieste ma anche in quelle di Pordenone. Il dato lo ha
confermato oggi lo stesso assessore, ma ora, per non
compromettere la Fase 2, è necessario aumentare i controlli e
rendere la capacità di risposta adeguata alle necessità di tutti
i territori della regione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni a margine dell'audizione in III Commissione del
vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
"Dei 1.271 test complessivamente eseguiti fino a oggi sui 1.878
ospiti e 1.621 dipendenti delle strutture residenziali per
anziani del Friuli Occidentale, solo 88 - commenta Conficoni -
sono stati effettuati prima del 22 marzo, quando l'emergenza era
ormai entrata nel vivo da alcune settimane".
"Nonostante la positiva accelerazione che ha portato la nostra
regione a essere tra le più virtuose per numero di tamponi pro
capite eseguiti - sottolinea il dem - tutt'ora però permangono
delle criticità".
"Che la campagna di indagini a tappeto avviata dall'Asfo nelle
case di riposo escluda gli addetti ai servizi non assistenziali
(pulizia, ristorazione, sanificazione, ecc
) non è certo in linea
con l'esigenza di spingere sul versante della prevenzione. Nella
Destra Tagliamento - continua il consigliere Pd - solo il 15 per
cento degli ospiti nelle strutture residenziali per anziani è
stato testato contro una media regionale del 50 per cento".
"Ad accreditare una sperequazione territoriale da superare quanto
prima - conclude Conficoni - anche la ripartizione dei 77.405
tamponi complessivamente eseguiti che, a Pordenone, ove risiede
il 25,7 per cento della popolazione, sono stati il 14,8 per cento
del totale".
ACON/COM/fc