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Fase 2: Moretuzzo-Bidoli (Patto), pdl per favorire locazioni virtuose

15.05.2020
18:26
(ACON) Trieste, 15 mag - "Da un lato, numerose realtà commerciali chiuse per lungo tempo; dall'altro, cittadini senza lavoro o con forte riduzione del reddito, ma non per questo esonerati dall'onere di dover pagare l'affitto. Di fronte a tale situazione, generata dalla pandemia di Covid-19, il Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia si è fatto promotore di una proposta di legge che incentiva la nascita di percorsi virtuosi in cui ognuno, nella misura che gli compete, fa la sua parte nell'interesse della comunità".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Patto, Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, specificando che l'obiettivo è quello di promuovere "un processo in cui i proprietari di immobili a uso commerciale o abitativo rinunciano nell'immediato a una piccola parte del canone di locazione, facilitando gli affittuari in un momento di grande e grave incertezza economica. Ma, alla lunga, anche proteggendo loro stessi dal rischio di trovarsi un domani (forse neanche troppo lontano) con immobili non locati. Da parte sua, la Regione riconosce loro un sostegno, attraverso i Comuni, mediante l'abbattimento dell'imposta municipale unica dovuta".

Con questa proposta di legge "vogliamo sostenere la nascita di veri e propri patti sociali in cui, uscendo dai confini delle dinamiche del mercato classico e delle imposizioni normative, si costruisce un accordo fra soggetti economici che antepongono l'interesse comune di medio-lungo periodo a quello individuale di diretto, ma incerto, riscontro. La rinuncia di parte di un guadagno nell'immediato per scongiurare un ben più grave rischio economico futuro - spiegano Moretuzzo e Bidoli - dovrebbe già essere sufficiente ma riteniamo che, in questo momento di grande difficoltà, sia importante trovare anche adeguati mezzi per incentivare il più possibile questi processi e la nascita di meccanismi virtuosi. Proponiamo quindi che ai proprietari disponibili alla sospensione del canone sia riconosciuto l'abbattimento dell'Imu e che i mancati introiti siano compensati ai Comuni dall'Amministrazione regionale con somme di pari importo".

"Un'operazione a costo zero per i Comuni - aggiungono - cui spetterebbe solo l'onere di raccogliere le domande di riduzione o esenzione dall'Imu. E tutto ciò sarebbe anche facilmente gestibile dal punto di vista burocratico in quanto il regolamento potrebbe prevedere che il riconoscimento avvenga a fronte della dichiarazione presentata dal proprietario all'Agenzia delle entrate della riduzione del canone di locazione".

Rispetto le altre misure messe attualmente in campo sul tema dei canoni, "sia quelle statali che quelle regionali sono limitate ad alcune categorie catastali - puntualizzano i due rappresentanti del Patto - Con la nostra proposta di legge si intende invece ampliare la platea a quanti più immobili possibili, incentivando una riduzione più prolungata nel tempo. L'abbattimento dell'Imu viene, infatti, riconosciuto a fronte di una riduzione applicata per almeno 2 mesi". ACON/COM/db-fc



Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia