Fase 2: Zanin, ripartenza Fvg anche grazie a lavoro Consiglio
(ACON) Trieste, 17 mag - "Se il Friuli Venezia Giulia è ormai
pronto a innestare la marcia di ripartenza quasi in ogni settore
è sicuramente grazie all'azione di moral suasion sull'Esecutivo
nazionale esercitata in primis dal governatore Massimiliano
Fedriga ma, nondimeno, è anche merito dell'azione rapida,
convinta e coesa del Consiglio regionale".
Lo afferma il presidente dell'Assemblea legislativa Fvg, Piero
Mauro Zanin, evidenziando che "nell'arco di una settimana, l'Aula
ha voluto e saputo approvare senza voti contrari un fondamentale
ordine del giorno per la revisione dei patti finanziari
Stato-Regione e dare il via libera a cinque leggi. Provvedimenti
significativi - spiega - quanto necessari a garantire le
condizioni operative e strutturali per una Fase 2 da affrontare
con basi solide e condivise. Tutto questo - sottolinea il
presidente - con grande e reale spirito costruttivo, ben consci
che l'unico obiettivo era ed è garantire a cittadini e imprese
del territorio gli strumenti necessari a superare le difficoltà
causate da un'emergenza sanitaria che è presto diventata anche
economica e sociale".
Zanin cita anche le dieci mozioni che hanno completato le cinque
giornate di intenso lavoro del Cr Fvg, prima a Udine (5-6 maggio)
e poi a Trieste (12-13-14 maggio), con il ritorno in presenza
nella sede ufficiale. "Abbiamo dato un doveroso segnale di
compattezza pur nel rispetto delle diverse posizioni tra i gruppi
di Maggioranza e Opposizione - commenta il presidente - ed è
esattamente quanto ci viene chiesto in un momento che non ammette
divisioni e polemiche speciose quando in gioco c'è la
sopravvivenza e il futuro di un'intera comunità".
"A fine mese - annuncia Zanin - ci attendono altri tre disegni di
legge che dovranno sostenere il tessuto sociale ed economico del
Friuli Venezia Giulia. Auspico che le larghe intese potranno
venire ribadite e magari ampliate quando entreremo ulteriormente
nei dettagli di bisogni conclamati quanto urgenti ai quali -
conclude - siamo tutti chiamati a dare risposte certe ed
efficaci".
ACON/FC