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Fase 2: Iacop (Pd), per semplificare servono risorse e non altre norme

18.05.2020
14:46
(ACON) Trieste, 18 mag - "La semplificazione e la riduzione della produzione normativa costituiscono elementi di un appello che il gruppo del Pd ha già rivolto alla Giunta regionale. Un appello più volte caduto nel vuoto, come in occasione del recente ddl 90. Ora apprendiamo che la Giunta rinuncia alla proposta della norma SviluppoImpresa, annunciando una norma di semplificazione. Siamo convinti che sul sistema economico, soprattutto in questo momento, piuttosto che dare vita a nuove leggi è necessario far funzionare quelle esistenti, dando loro le gambe per muoversi attraverso importanti iniezioni di denaro".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Franco Iacop, aggiungendo anche che "semplificare significa dare al sistema il denaro finora mancato. E - aggiunge - bisogna farlo velocemente. Solo così si può rispondere in maniera tempestiva alle necessità delle imprese in crisi, aiutandole nella fase di ripartenza".

"Fino a oggi abbiamo sentito solo buone intenzioni da parte della Giunta: a parole sono arrivate risposte per ogni settore e per ogni realtà. Peccato, però, che alle imprese non sia arrivato nulla e che agli Enti locali siano stati posti solo paletti e ricatti. L'urgenza per questo momento - aggiunge l'esponente dem - è dare disponibilità immediate alle imprese, perché abbiano la forza per affrontare la Fase 2 dell'emergenza Coronavirus. Diversamente, infatti, aumenterebbe il numero delle chiusure".

"Per questo motivo - sottolinea Iacop - i vari provvedimenti ai quali abbiamo sempre garantito sostegno e per i quali abbiamo fornito numerosi contributi vanno attuati economicamente. Gli interventi legati alle anticipazioni dei crediti verso il sistema della pubblica amministrazione, al sistema delle garanzie a favore delle imprese e all'integrazione degli interventi dello Stato, votati nel ddl 85, rappresentano la strada più concreta da percorrere per contribuire alla tenuta dell'economia del Fvg. Tuttavia, se non si semplifica davvero, quei soldi non arriveranno alle imprese e le promesse rimarranno tali".

"Nell'ultimo provvedimento - conclude il consigliere Pd - è mancata la volontà di interpretare bisogni veri e immediati di commercianti ed esercenti, facendo venire meno il contributo agli affitti prima promesso, poi non esteso nella durata e quindi tolto. Questo è l'ennesimo impegno mancato, spostando soldi per fare altre promesse. Fino a oggi non è arrivata alcuna risorsa regionale né al mondo economico, né a quello dei Comuni. Solo promesse". ACON/COM/db-fc



Il consigliere regionale Franco Iacop (Pd)