Fase 2: Centis (Cittadini), puntare su azzeramento contributo a Stato
(ACON) Trieste, 19 mag - Azzeramento del contributo, non
ridiscutere il meccanismo di compartecipazione introdotto nella
scorsa legislatura ed evitare categoricamente il ricorso al
debito.
Sono i tre punti, ribaditi in una nota, che Tiziano Centis
(Cittadini) ha raccomandato all'assessore Fvg alle Finanze,
Barbara Zilli, nel corso dell'audizione sui patti finanziari
Stato-Regione che l'esponente della Giunta Fedriga ha sostenuto
oggi in sede di I Commissione
"L'obiettivo cui tendere - evidenzia Centis - deve essere quello
di azzerare il contributo regionale alla finanza pubblica, pari a
circa 1,3 milioni di euro nel biennio 2020-21. Al fine di
massimizzare le possibilità di ottenere il miglior risultato va
esplicitata l'intenzione di non ridiscutere i meccanismi di
compartecipazione introdotti la scorsa legislatura, atteso che le
prime proiezioni confermano la validità del nuovo sistema".
"C'è però un aspetto ancora più importante che va sottolineato:
la Regione - spiega il consigliere dei Cittadini - non deve
chiedere la possibilità di ricorrere al debito per spesa
corrente. E' evidente come questa richiesta indebolisca la nostra
posizione nella trattativa e possa condurre lo Stato a cercare di
chiudere il negoziato accordandoci uno sconto sul dovuto e, per
il resto, servendoci la polpetta avvellenata di consentirci il
ricorso al mercato finanziario. Se tale dovesse essere l'esito
non ci sarà nulla di che gioire".
Il Gruppo dei Cittadini, riporta ancora la nota, già la scorsa
settimana aveva denunciato l'inutilità del semplice mandato a
trattare che l'intero Consiglio regionale ha conferito a Fedriga
con la sola convinta astensione proprio dei consiglieri del
movimento civico. "Era un documento vuoto, senza un vero
indirizzo concreto. Il presidente non ha colto il vantaggio
negoziale di dare allo Stato un esplicito via libera al Mes che
avrebbe facilitato il raggiungimento del nostro obiettivo, ovvero
l'azzeramento del contributo. La partita va giocata fino in fondo
e serve una concretezza che ancor oggi non abbiamo visto
emergere. Adesso - conclude Centis - è cruciale puntare al
massimo risultato evitando in tutti i modi il ricorso al debito
per parte corrente, che sarebbe un grave problema da gestire per
gli anni futuri".
ACON/COM/fc