Fase 2: Sergo-Ussai (M5S), rivedere patti finanziari e focus su sanità
(ACON) Trieste, 19 mag - "La revisione dei patti finanziari con
lo Stato deve essere un'assunzione di responsabilità da parte di
tutti: della Regione rispetto alla gestione delle funzioni ma
anche dello Stato per quanto riguarda la finanza pubblica e
l'equilibrio tra gli interessi in gioco".
Lo afferma in una nota Cristian Sergo, consigliere regionale del
Movimento 5 Stelle, riallacciandosi all'audizione sul tema, in I
Commissione consiliare, dell'assessore Fvg alle Finanze, Barbara
Zilli.
"Nel corso degli anni - fa presente Sergo - la Regione è stata
chiamata a contribuire a un federalismo fiscale mai attuato e al
risanamento della finanza pubblica mentre il debito era
costantemente in crescita. Ora, dopo mesi di miglioramento, a
causa dell'emergenza in atto tornerà ad aumentare ancora. La
specialità è spesso vista all'esterno come un privilegio, sta al
Friuli Venezia Giulia dimostrare che invece si tratta di un
modello virtuoso".
"Fare il punto sulla situazione della finanza regionale è un
momento fondamentale perché su queste basi legiferiamo ed
eroghiamo servizi - ha sottolineato il consigliere del M5S -. È
importante trovare un equilibrio soprattutto in questo momento di
incertezza economica per i nostri bilanci, tenendo conto delle
funzioni gestite, delle compartecipazioni che non sono uguali per
tutti e di quanto negli anni è stato versato dai nostri
cittadini".
"La nostra posizione è chiara e lo abbiamo dimostrato votando la
mozione che chiedeva di rivedere i patti, prima ancora di
sostenere l'ordine del giorno che dà mandato al presidente
Fedriga di trattare con lo Stato - ha concluso Sergo - così come
i nostri parlamentari hanno richiesto al Governo di sedersi
attorno a un tavolo per raggiungere un nuovo accordo legato a
questo momento di emergenza".
"In termini percentuali, il contributo del Friuli Venezia Giulia
è superiore a quello di altre Regioni e a questo si somma una
gestione virtuosa del bilancio, con una progressiva riduzione del
debito - ha puntualizzato il pentastellato Andrea Ussai - che ci
mette in posizione di forza per rivedere determinati principi".
"In quest'ottica - conclude il consigliere - mi auguro che nella
discussione di questi temi ci sia un focus dedicato alla sanità.
L'andamento della spesa e le previsioni per il futuro di questo
comparto imponevano, anche prima dell'emergenza, una riflessione
sulla quantificazione e sull'utilizzo delle risorse anche
attraverso un confronto con le altre Regioni. Oggi è ancora più
necessario approfondire le questioni degli investimenti nel
settore sanitario e della riorganizzazione dei servizi".
ACON/COM/rcm-fc