Fase 2: Di Bert (ProgFvg/Ar), impedire perdita risorse importanti
(ACON) Trieste, 19 mag - "Un Consiglio regionale informato e
coinvolto può compiere, assieme alla Giunta e con l'aiuto di
Commissione paritetica e parlamentari, quell'azione di pungolo
nei confronti dello Stato per evitare che al Friuli Venezia
Giulia siano tolte risorse importanti, senza le quali
difficilmente si potrà trovare la quadra del bilancio dell'ente".
Lo afferma in una nota Mauro Di Bert, capogruppo di Progetto
Fvg/Ar, intervenuto durante i lavori della I Commissione
consiliare richiamando l'Assemblea legislativa "a dichiararsi
pronta a un'azione di forza, nel rispetto - sottinteso - dei
ruoli e degli atti".
"Stabiliti i criteri, dobbiamo convincere il nostro interlocutore
ad applicarli - ha ribadito Di Bert, ricordando anche il
principio di temporaneità nella contribuzione fissato dalla Corte
costituzionale - prendendo posizioni energiche. Ci sono Regioni a
statuto speciale alle quali puntualmente il Governo ripiana i
conti. Forte del fasìn di bessôi nato nel 1976, il Friuli Venezia
Giulia non ha mai chiesto, ma ora rischiamo di restare indietro.
Sotto qualsiasi colore politico, ci siamo sempre distinti per la
moderazione dei toni, la gestione dei servizi, il virtuosismo, ma
ora non possiamo subire l'ennesimo torto".
Il riferimento di Di Bert è "al rischio concreto di non poter
garantire le spese ordinarie, a fronte di un minor gettito
tributario di 700 milioni di euro e di altri 700 che, stante agli
attuali accordi, la Regione deve dare allo Stato per il
contenimento del debito pubblico. Rispetto ai tempi in cui sono
stati sottoscritti gli accordi con il Governo, le situazioni sono
cambiate e le strategie necessariamente vanno riviste".
"Sono certo - ha concluso il consigliere - che anche le autonomie
locali saranno contente di fare la propria parte. Senza risorse,
l'effetto domino travolgerà l'intero sistema che finora ha
garantito benessere diffuso e welfare su tutto territorio".
ACON/COM/rcm-fc