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Fase 2: Cosolini (Pd), nave Covid scelta senza paternità o alternative

20.05.2020
17:28
(ACON) Trieste, 20 mag - "La nave Covid non approderà mai a Trieste. Colpita e affondata, come nel gioco della battaglia navale. Ma le risposte in merito all'opportunità di questa scelta non sono arrivate e l'audizione dei dirigenti sanitari è stata sospesa dal presidente di commissione, il leghista Ivo Moras, per pausa pranzo. Dopo aver fatto ballare un'intera città per settimane, quindi, non sono state chiarite paternità e responsabilità: la vittoria ha molti padri, la sconfitta è orfana".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Roberto Cosolini, aggiungendo che "su un piano alternativo non sappiamo ancora nulla" nel commentare l'esito dell'audizione da lui stesso richiesta per avere chiarimenti "in merito alle motivazioni alla base della decisione di utilizzare un traghetto per accogliere in condizioni di isolamento persone contagiate da Covid-19 nell'area triestina".

"Che il traghetto non sarebbe arrivato si era capito già una settimana fa - ha aggiunto il rappresentante dem - ma solo ieri è arrivata la conferma, accompagnata da flebili motivazioni. Gli interrogativi, di conseguenza, sono molti. E tutti pressoché senza risposta. Non è chiaro perché ci siano stati tutti quei contagi nelle case di riposo triestine, né se la nave avesse tutti gli impegnativi requisiti chiesti agli alberghi e neppure su quali presupposti sarebbe stata davvero idonea".

"Inoltre, considerata la disponibilità di una settantina di posti nelle residenze sanitarie assistenziali - domanda infine Cosolini - come mai, nel frattempo, gli anziani positivi non sono stati trasferiti in queste strutture e sono invece rimasti nelle case di riposo dove ci sono anche ospiti non contagiati? Ma, soprattutto, non si è capito quale sarebbe il piano di gestione attuale e, riguardo un ipotetico piano B, non sappiamo ancora nulla". ACON/COM/db-fc



CR-FVG (Aula), 20mag2020 - Il consigliere regionale Roberto Cosolini (ARC Montenero)