Fase 2: Moretti (Pd), Fedriga e Riccardi scaricano scelte su dirigenti
(ACON) Trieste, 20 mag - "Collegare l'Ospizio Marino di Grado
al mancato arrivo a Trieste della nave Covid è come parlare di
albicocche a gennaio: non ha alcun nesso logico. Il tentativo di
coinvolgimento dell'ospizio di Grado risale all'8 aprile; il no
alla nave è invece del 19 maggio. Dispiace che il presidente
Massimiliano Fedriga e il vicepresidente Riccardo Riccardi
abbiano deciso di scaricare la questione al direttore generale di
Asugi, Antonio Poggiana".
Lo afferma in una nota il vicecapogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, a margine dell'audizione del dg
dell'Asugi in merito alla situazione dei contagi da Covid-19
negli stabilimenti ospedalieri di Trieste e alla vicenda della
nave destinata ad accogliere persone contagiate provenienti
dall'area del capoluogo.
"Il presidente e il suo vice, da protagonisti di questa vicenda,
ora scaricano sui tecnici una scelta che, fino a pochi giorni fa,
avevano gestito in prima persona. Tutti, e per primi i vertici
sanitari dell'istituto stesso, sapevano - conclude Moretti - che
l'Ospizio Marino non era in grado di accogliere i residenti delle
case di riposo di Trieste".
ACON/COM/db-fc