Ambiente: Moretuzzo e Bidoli (Patto), no centrale elettrica sul Fella
(ACON) Trieste, 20 mag - "Giù le mani dal Fella". Lo affermano
in una nota i consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia,
Massimo Moretuzzo e Giampaolo Bidoli, che hanno più volte
evidenziato sia in Aula sia attraverso mobilitazioni pubbliche "i
pericoli corsi dagli ultimi corsi d'acqua naturali del territorio
in nome di interessi privati, a fronte di una produzione
energetica trascurabile".
"Sul fiume - spiegano - sarà costruito l'ennesimo impianto
idroelettrico nell'ambito del Comune di Pontebba. Parte delle
opere connesse ricadranno su un'area di proprietà del Consorzio
Vicinale Laglesie San Leopoldo che ha promosso un ricorso al Tar
del Friuli Venezia Giulia contro il Comune di Pontebba, la
Regione Fvg e la società beneficiaria dell'autorizzazione unica".
"La Regione si faccia parte attiva per difendere il territorio",
sollecitano i due consiglieri, aggiungendo anche che "le centrali
idroelettriche hanno un impatto ambientale sui torrenti naturali
ben superiore rispetto ai benefici che portano alla collettività.
In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria
speculazione ai danni degli ecosistemi montani e delle comunità
locali".
Moretuzzo e Bidoli assicurano che continueranno a mantenere alta
l'attenzione sul tema dell'idroelettrico e, in particolare, sulla
vicenda della centralina sul Fella che è anche oggetto di
un'interrogazione del Gruppo consiliare del Patto, depositata
oggi. A sottoscrivere il documento anche il consigliere
pentastellato Cristian Sergo, che ha aggiunto come "su questa
tematica è importante fare fronte comune contro chi prende il
territorio e i beni comuni per un bancomat".
ACON/COM/db-fc