Fase 2: Bidoli (Patto), garantire continuità prestazioni sanitarie
(ACON) Trieste, 21 mag - Il Gruppo consiliare del Patto per
l'Autonomia ha depositato un'interrogazione per sapere dalla
Giunta regionale quando si prevede il ripristino completo
dell'erogazione dei servizi delle strutture ospedaliere, con
particolare attenzione a quelle che ospitavano aree Covid-19; con
quali tempistiche verranno evase le prestazioni sanitarie (quelle
rinviate a causa dell'emergenza coronavirus e quelle fissate nei
prossimi mesi); come saranno coinvolte le strutture private
convenzionate e con quali stime di costo a carico del Sistema
sanitario regionale.
"Una risposta a questi interrogativi è doverosa - afferma in una
nota il consigliere Giampaolo Bidoli -. La continuità delle
prestazioni, quand'anche non strettamente urgenti, ha
un'importanza fondamentale per garantire la salute dei cittadini,
soprattutto delle categorie più fragili e dei malati cronici che
necessitano di monitoraggio regolare, ma che, anche prima
dell'attuale crisi, dovevano fare i conti per alcune prestazioni
con lunghe liste d'attesa. Una problematica che certamente resta
rilevante poiché la sospensione delle attività sanitarie ha
comportato un accumulo di pazienti in attesa e, di conseguenza,
un peggioramento delle tempistiche precedentemente garantite".
Bidoli e il capogruppo, Massimo Moretuzzo, esigono inoltre
chiarezza sulle ricadute della sospensione delle prestazioni
chirurgiche e ambulatoriali e chiedono se "la Regione ne valuterà
l'impatto sul livello di salute generale dei cittadini, in
particolare su coloro che hanno subito i rinvii, e secondo quali
parametri".
L'ultimo quesito, conclude la nota, è volto a conoscere "le
misure che saranno adottate per garantire, in caso di nuova
ondata di emergenza, la massima continuità possibile delle
prestazioni chirurgiche e ambulatoriali".
ACON/COM/rcm-fc