Fase 2: Dal Zovo (M5S), chiarezza su riapertura reparti ospedale Go
(ACON) Trieste, 25 mag - "Rimane una forte preoccupazione sulla
ripartenza dei servizi ancora chiusi all'ospedale di Gorizia.
Alle generiche rassicurazioni del sindaco Ziberna non hanno fatto
seguito fatti concreti".
Lo affermano in una nota la capogruppo del Movimento 5 Stelle in
Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, e il consigliere comunale
pentastellato, Ermanno Macchitella, che presenteranno
interrogazioni in materia nelle rispettive assemblee. "Lo stesso
direttore generale dell'Asugi, Poggiana, non è stato chiaro -
evidenziano - durante le audizioni della scorsa settimana,
limitandosi a dire che prenderanno le decisioni migliori.
"È necessario conoscere con precisione quali siano le intenzioni
rispetto al ripristino dei servizi e alla loro tempistica -
aggiungono Dal Zovo e Macchitella -. Chi lavora all'ospedale di
Gorizia ha molta paura che l'emergenza venga presa a pretesto per
chiudere reparti, impoverendo una sanità che nel corso degli anni
ha già dovuto sopportare alcune chiusure, a partire dal punto
nascita".
A preoccupare particolarmente i rappresentanti M5S è la
situazione che riguarda l'unità coronarica e la terapia intensiva
che, ancora oggi, risultano sospese e le date di riapertura non
sono per nulla chiare e certe.
"Ad oggi risulta la volontà di riaprire l'ambulatorio pacemaker.
Depositeremo doppia interrogazione, una in Consiglio comunale e
una in Consiglio regionale, per chiedere - spiegano - che si
scoprano le carte per quanto concerne i reparti chiusi e ci venga
espressa, una volta per tutte, la reale volontà rispetto
all'unità coronarica e alla terapia intensiva. Inoltre -
concludono i consiglieri - anche i reparti di ortopedia e
traumatologia risultano ripartiti non in modo definitivo e,
pertanto, siamo preoccupati sul loro reale destino".
ACON/COM/fc