Confini: Ghersinich (Lega), fare chiarezza su episodio in Val Rosandra
(ACON) Trieste, 25 mag - "Se confermate, le notizie riportate
dalla stampa su quanto accaduto a due giovani italo-sloveni in
Val Rosandra costituirebbero un fatto molto grave".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega,
Giuseppe Ghersinich, intervenendo sull'episodio che ha coinvolto
due triestini, uno dei quali domiciliato in Slovenia, in un
tratto di confine fra Italia e Slovenia non presidiato.
"Mi auguro sia fatta chiarezza quanto prima in maniera tale da
poter fugare ogni dubbio e accertare, qualora ce ne siano, le
responsabilità di quanto accaduto. Il nostro confine - continua
l'esponente della Lega - è stato teatro già di troppe tragedie e
il ricorso alle armi e alla violenza non può trovare
giustificazioni".
"Solo un paio di settimane fa - ricorda Ghersinich - sono stati
rintracciati dalle nostre Forze dell'Ordine ben 160 migranti
irregolari che avevano attraversato indisturbati il confine in
diversi punti sul Carso. La Slovenia, che si è affrettata a
chiudere i confini per l'emergenza da Covid-19, dai dati dei
rintracci non sembra collaborare alla lotta contro l'immigrazione
clandestina, lasciando così tutto l'onere all'Italia".
"La delicatezza del momento - conclude il consigliere regionale -
affida alla Slovenia la totale responsabilità di garantire
massima trasparenza sull'episodio".
ACON/COM/fc