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Omnibus: ok III Comm a recepimento rilievi statali su sanità

25.05.2020
17:40
(ACON) Trieste, 25 mag - La III Commissione consiliare presieduta da Ivo Moras (Lega) ha approvato a maggioranza, con voti favorevoli trasversali e nessun contrario, gli articoli inerenti la sanità che formano il Capo XI del disegno di legge 93 multisettoriale, la cosiddetta Omnibus che si occupa anche di finanze, demanio, autonomie locali, immigrazione, lingue minoritarie, cultura, sport, infrastrutture, attività produttive, foreste, formazione, famiglia, ambiente, energia e cooperazione.

Il vicegovernatore Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, ha tenuto a ricordare come la Regione "non abbia competenza primaria in materia sanitaria rispetto allo Stato, ma solo una competenza concorrente per l'aspetto organizzativo".

"Gli articoli interessati sono dal 72 all'80 e riguardano modifiche a tre leggi regionali resesi necessarie per soddisfare i rilievi fatti dal Governo alla legge di riforma del Sistema sanitario regionale del 2019", ha poi evidenziato entrando nel merito del loro contenuto.

Le disposizioni dal 72 al 77 sono state previste per superare, per quanto riguarda la Lr 22/2019 "Riorganizzazione dei livelli di assistenza", dubbi interpretativi piuttosto che a dare certezza al rispetto delle norme nazionali e al fatto di non voler prevedere fattispecie o tempistiche differenti da quelle stabilite dallo Stato.

Con l'articolo 78 si esplicitano invece, sempre nella Lr 22/2019, le violazioni delle disposizioni per l'autorizzazione delle attività sanitarie e sociosanitarie, alle quali conseguono determinate sanzioni amministrative.

L'articolo 80, intervenendo sulla Lr 6/2006 "Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale", esclude il riconoscimento di compensi o gettoni ai componenti pubblici della Commissione regionale per le politiche sociali, "andando così a rimarcare che un dipendente regionale non può percepire alcuna indennità nel caso in cui assuma un incarico in un organo pubblico", ha sottolineato Riccardi, rispondendo a una specifica sollevata da Diego Moretti (Pd).

Walter Zalukar (Misto) ha colto l'occasione per portare all'attenzione dei presenti il problema della carenza di medici specialisti e infermieri in Friuli Venezia Giulia e di come sarebbe il caso "di fare di più per attrarli in regione". "Si entra nel campo della contrattazione aziendale" gli ha fatto presente Riccardi, aggiungendo che "trattasi di materia che esula da una legge".

Mariagrazia Santoro (Pd) ha poi voluto far presente che due disposizioni, quella sulla diminuzione dell'ambito ottimale dei medici di medicina generale (ovvero sul minor numero di assistiti per ogni medico di base) e quella sul poter rivedere in corsia i medici pensionati, "erano state identificate come qualificanti della riforma sanitaria regionale, invece si è dovuto intervenire con delle correzioni, perciò in realtà non si tratta di un mero adeguamento ma di un passo indietro". "I pilasti della riforma sono rimasti intatti", è però l'opinione espressa dall'assessore. ACON/RCM-fc



Il presidente della III Commissione, Moras (Lega), con l'assessore Riccardi (Acon)
La III Commissione consiliare al lavoro con l'assessore Riccardi (Acon)