Fase 2: Cittadini, ok a delibera Bini che sostiene anche artigianato
(ACON) Trieste, 26 mag - Il Gruppo regionale dei Cittadini, al
termine della seduta in videoconferenza della II Commissione
consiliare, ha espresso parere favorevole alla delibera di Giunta
734 con cui si affermano "Criteri e modalità per la concessione
di contributi a ristoro dei danni causati dall'emergenza Covid-19
a sostegno delle strutture ricettive turistiche, commerciali,
artigianali nonchè dei servizi alla persona", come previsto dalla
legge regionale 3/2020 sul sostegno alle attività produttive.
"Una partita sulla quale è opportuno remare tutti nella stessa
direzione - hanno spiegato Simona Liguori e Tiziano Centis in una
nota - perché migliaia di piccole imprese del Friuli Venezia
Giulia hanno bisogno di un aiuto economico concreto per poter
sopravvivere ai mancati introiti derivati dal lockdown che ha
riguardato soprattutto alcuni settori. È una delibera che,
essendo fine maggio, arriva un po' tardiva, ma è il primo
documento dotato di una certa incisività che riguarderà, tra gli
altri, 3.761 ristoranti, 3.863 bar e 4.662 negozi del commercio
al dettaglio (totale circa 32.000 beneficiari), stando alle cifre
ottenute direttamente dall'assessore regionale Sergio Emidio Bini
in risposta a un nostro specifico quesito".
"In particolare - proseguono i due esponenti di Centrosinistra -
siamo molto soddisfatti che tra i settori che hanno diritto al
contributo sia compreso quello dell'artigianato, che è stato
incluso proprio in seguito alll'approvazione di un emendamento
presentato dal Gruppo dei Cittadini alla Lr 3/2020 di marzo. Tra
questi, un numero considerevole è quello che riguarda gli
artigiani del settore benessere ed estetica (parrucchieri ed
estetisti) che in tutta la regione sono ben 4.093 e potranno
richiedere un aiuto per 1.400 euro".
"Ora - concludono i due consiglieri - ci auguriamo che la
procedura per l'accesso al contributo sia semplice e che le
tempistiche per l'erogazione siano celeri. Sarà opportuno
verificare che la somma stanziata sia sufficiente a far fronte a
tutte le domande, in caso contrario sarà necessario accellare
l'approvazione della legge di assestamento di bilancio per
reperire tempestivamente ulteriori risorse, evitando di lasciare
qualcuno indietro".
ACON/COM/rcm-fc