Fase 2: Bernardis (Lega), Fvg sia compatto nel difendere autonomia
(ACON) Trieste, 27 mag - "Oggi è assolutamente necessario che
la politica regionale si schieri compatta per difendere la sua
autonomia da Roma. I soldi dei contribuenti del Friuli Venezia
Giulia devono restare sul territorio. Non è pensabile che lo
Stato non contempli la straordinarietà dell'emergenza che stiamo
vivendo e pretenda egualmente il trasferimento di ingenti
risorse. Quanto stanziato dallo Stato nel decreto Rilancio non è
sufficiente: a fronte di 200 milioni di euro che arriverebbero da
Roma, noi ne dovremmo versare più di 700. È chiaro a tutti che le
cose così non possono funzionare".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega, Diego
Bernardis, esprimendo "pieno sostegno al governatore Massimiliano
Fedriga poiché è assolutamente legittimo che la Regione
rivendichi una piena autonomia. E ancor più quando si tratta di
garantire i servizi ai cittadini del Friuli Venezia Giulia".
"La pandemia ha aggravato in modo preoccupante il contesto
economico in cui operiamo - aggiunge il rappresentante leghista -
ed è perciò indispensabile che i contributi straordinari che il
Friuli Venezia Giulia deve versare ogni anno allo Stato per il
risanamento della Finanza pubblica restino sul territorio. Lo
Stato non può restare sordo di fronte a tale necessità: noi non
pretendiamo risorse aggiuntive o aiuti, bensì di poter gestire i
soldi che appartengono alla comunità per colmare i mancati
introiti registrati a causa del virus".
"Purtroppo ho letto dichiarazioni sconcertanti provenire da una
certa parte delle Opposizioni. Addirittura, c'è chi accusa il
governatore Fedriga di fare allarmismo o di cercare facile
consenso elettorale. Coloro che affermano tali amenità sono poco
informati. Oppure, semplicemente in cattiva fede. Comunque, in
entrambi i casi, non fanno il bene del Fvg".
ACON/COM/db-fc