Migranti: Calligaris (Lega), bene regole per strutture con minori
(ACON) Trieste, 27 mag - "È oltremodo necessario fissare i
requisiti organizzativi e gestionali per le strutture che
ospitano minori stranieri non accompagnati. Ovvero, stabilire le
regole interne per il funzionamento delle strutture stesse".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega,
Antonio Calligaris, commentando favorevolmente l'intervento di
illustrazione del ddl 93 in VI commissione da parte
dell'assessore Fvg alle Politiche dell'Immigrazione, Pierpaolo
Roberti.
"Finora - spiega l'esponente leghista - il funzionamento delle
residenze per minori non accompagnati era collegato solo a
requisiti strutturali ed edilizi, quasi si trattasse di semplici
case di riposo. Perciò, necessita di una giusta regolamentazione.
Con il ddl 93 si introduce finalmente un regolamento in grado di
fissare i requisiti per i servizi offerti dalle cooperative. In
questo modo, saranno i Comuni, beneficiari dei contributi, a
controllare che vengano garantite da parte delle strutture
ospitanti la cura, l'educazione, l'alfabetizzazione
dell'italiano, le uscite, le segnalazioni dell'allontanamento, un
numero adeguato di operatori, il controllo e la responsabilità
sui giovani ospiti".
"Un minore straniero ospitato in una di queste strutture può
essere oggetto di una spesa che va dai 70 ai 100 euro al giorno,
45 euro dei quali coperti dallo Stato e il restante dalla Regione
Fvg. È impensabile - aggiunge Calligaris - che le cooperative non
rispondano sulle modalità con cui vengono spesi questi
contributi".
In conclusione di nota, il consigliere della Lega sottolinea "la
necessità di adottare il Programma annuale degli interventi in
materia di immigrazione, al fine di poter dare continuità ad
alcune linee contributive la cui interruzione determinerebbe una
situazione di grave criticità. Inoltre, con il programma annuale
saranno pagati i contributi ai Comuni per i minori stranieri non
accompagnati per il 2020 e una parte del 2019".
ACON/COM/db-fc