Hong Kong: Zanin, solidarietà e preoccupazione per Via della Seta
(ACON) Trieste, 27 mag - "Quanto sta avvenendo in queste ore a
Hong Kong, dove la polizia cinese sta reprimendo con la forza le
proteste contro la legge a tutela dell'inno nazionale della Cina,
in discussione al Parlamento locale, e quella sulla sicurezza
nazionale in arrivo da Pechino, richiama a una dovuta solidarietà
rispetto alle rivendicazioni degli hongkonger e, per quanto ci
riguarda direttamente, a una più attenta riflessione in merito
alle possibili conseguenze e ripercussioni sul territorio degli
accordi legati alla Via della Seta".
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, preoccupato "per una costante
repressione cinese nei confronti di chi dissente dalla politica
governativa, situazione che induce a valutare con estrema
attenzione i rapporti economici con la Cina, in particolare
quelli per la Via della Seta che coinvolgerebbero ampiamente in
primis il porto di Trieste ma, con effetto domino, anche il resto
della regione".
"Abbiamo appena sperimentato durante il lockdown cosa significa
essere privati di liberta per noi consolidate - sottolinea Zanin
- ed ora siamo impegnati a evitare che i rivoluzionari mediatici
di ieri diventino gli sceriffi della mascherina di oggi. A Hong
Kong, purtroppo, la realtà è ben diversa e sono messi in
discussione i diritti più fondamentali dell'uomo. Serve perciò
prevenire - conclude il presidente dell'Assemblea legislativa Fvg
- i possibili effetti collaterali di uno sbarco economico in
forze della Cina nella nostra regione: a fronte di possibili
benefici, infatti, mai vorremmo trovarci di fronte a qualsiasi
tipo di rischio per le libertà che, ora più che mai, abbiamo
imparato ad apprezzare respiro dopo respiro".
ACON/FC