Fase 2: Bernardis (Lega), su ospedale di Gorizia basta falsità
(ACON) Trieste, 3 giu - "Dopo un'ulteriore rassicurazione da
parte dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, è
ora di dire stop alle polemiche e smetterla di mettere in giro
falsità che alimentano timori e paure fra i cittadini ed
esasperano il clima in cui medici, infermieri e dipendenti, si
trovano a operare al San Giovanni di Dio di Gorizia. L'ospedale
ritornerà alla medesima situazione antecedente all'emergenza da
coronavirus, da domani sarà operativa la cardiologia e dall'8
giugno prossimo riaprirà l'accoglimento delle urgenze della
chirurgia generale".
Queste le parole, in una nota, del consigliere regionale Diego
Bernardis (Lega) che, a proposito dell'ospedale goriziano e alla
ripartenza di tutti i reparti, aggiunge: "Ciò che l'assessore
Riccardi ha confermato oggi in Aula pone definitivamente la
parola fine a polemiche varie e voci discordanti. La città di
Gorizia e il suo nosocomio, in modo generoso, altruista e
spassionato hanno contribuito ad affrontare la pandemia da
Covid-19. Alcune Opposizioni, invece di fare polemica, dovrebbero
solo ringraziare i tanti professionisti, la comunità cittadina e
i volontari che in questi mesi sono stati in prima linea ad
affrontare l'emergenza".
"Capisco che dopo cinque anni di Giunta Serracchiani, soprattutto
quando si tocca l'argomento sanità, salti subito la mosca al
naso. Tuttavia è paradossale che oggi, a fare gli integerrimi,
troviamo proprio quegli stessi esponenti del Partito Democratico
che hanno privato il capoluogo isontino del punto nascita e hanno
chiuso entrambi gli occhi quando il territorio veniva spoliato
delle sue peculiarità", conclude la nota dell'esponente leghista.
ACON/COM/rcm