Fase 2: Conficoni (Pd), tempi incerti punto primo intervento Maniago
(ACON) Trieste, 3 giu - "Il ritorno alla normalità di alcuni
ospedali dell'Asfo, con il ripristino dei servizi sanitari e il
recupero di visite, esami e interventi sospesi a causa
dell'emergenza da Coronavirus, resta ancora fumoso. L'assessore
regionale Riccardo Riccardi garantisce che ci sarà, ma non si
conoscono i tempi, né in che modo si interverrà per rafforzare il
personale".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Nicola
Conficoni, commentando "il riscontro che l'assessore alla Salute
ha dato all'interrogazione da me presentata per chiarire quando
verranno riattivati i servizi dell'Azienda sanitaria del Friuli
Occidentale".
"L'annunciata conferma del punto di primo intervento a Maniago -
evidenzia l'esponente dem - è l'unica nota positiva di una
risposta piuttosto evasiva che non ha chiarito quando l'offerta
verrà ripristinata nella città dei coltelli e anche a Sacile,
dove pure sono stati operati dei tagli. Non sono stati nemmeno
forniti ragguagli sui tempi entro i quali il reparto di Oncologia
del Santa Maria degli Angeli, temporaneamente trasferito al Cro,
ritornerà a Pordenone e l'hospice di San Vito al Tagliamento
riprenderà la sua funzione".
"Inoltre - conclude Conficoni - dopo la riduzione dell'attività
in ambito chirurgico e il mancato rinnovo dei contratti agli
infermieri assegnati al servizio dialisi dell'ospedale di San
Vito, fatto che ha suscitato le proteste dell'Associazione
provinciale pordenonese emodializzati trapiantati e nefropatici,
nessuna certezza è stata data riguardo il potenziamento degli
organici, azione indispensabile per favorire il recupero delle
prestazioni sospese in seguito all'emergenza da Covid-19.
All'Asfo, che ha chiuso in passivo il 2019, vanno assegnate
risorse adeguate per aumentare la dotazione di personale".
ACON/COM/db-fc