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Ferrovie: Centis (Cittadini), bene ok a mozione su Casarsa-Portogruaro

03.06.2020
19:33
(ACON) Trieste, 3 giu - "Un'ottima notizia per i numerosi lavoratori e tutti gli studenti impegnati negli istituti scolastici e nelle aziende a cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Veneto che, in questo modo, potranno ottenere un trasporto più veloce e moderno, oltreché maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Tiziano Centis (Cittadini), riferendosi al via libera concesso dal Consiglio regionale alla mozione da lui stesso proposta "che impegna la Giunta Fvg a svolgere tutte le azioni atte a realizzare l'elettrificazione della tratta ferroviaria Casarsa-Portogruaro".

"Ringrazio la Giunta e tutti i consiglieri che hanno appoggiato la nostra mozione: un impegno importante in sede istituzionale. Mi auguro che questo passaggio - spiega Centis - costituisca la spinta che manca per vedere realizzata quanto prima quest'opera".

L'atto presentato dal consigliere dei Cittadini è stato leggermente modificato (in sintonia con lo stesso Centis) da un emendamento orale proposto da alcuni consiglieri di centrodestra che, tuttavia, non ne ha cambiato la sostanza.

"L'elettrificazione della Casarsa-Portogruaro - ha spiegato il promotore - svolgerà un ruolo fondamentale nel collegare i poli industriali presenti nel Friuli occidentale (Consorzio Ponte Rosso Tagliamento, Nip Maniago e Interporto di Pordenone), agevolando gli scambi commerciali e favorendo lo sviluppo turistico, nonché la netta riduzione delle emissioni inquinanti".

"Ci aspettiamo - conclude la nota - che, accanto all'elettrificazione della linea, possano essere realizzati anche gli interventi infrastrutturali lungo l'asse ferroviario. A cominciare dal superamento del passaggio a livello di via Tramonto a San Vito al Tagliamento, barriera che da sempre genera gravi problemi di scorrimento traffico causando lunghi tempi di attesa per auto, mezzi pesanti e di soccorso". ACON/COM/db-fc



Tiziano Centis, capogruppo dei Cittadini in Consiglio regionale