Fase 2: Zalukar (Misto), no a mascherine ai bambini nei Centri estivi
(ACON) Trieste, 4 giu - "Con lodevole sforzo e solerzia,
l'assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen, ha messo a
punto delle linee guida per la riapertura delle attività dei
tradizionali centri estivi a supporto dell'infanzia e delle
famiglie. L'assessore ha dovuto destreggiarsi nell'ingarbugliata
matassa delle disposizioni nazionali e regionali, molte delle
quali, come noi tutti abbiamo avuto modo di vedere, oscillano tra
l'assurdo e il ridicolo, ma che hanno fortemente condizionato le
nostre vite".
Lo afferma in una nota Walter Zalukar, consigliere regionale del
gruppo Misto, evidenziando come tra tali disposizioni si rinviene
l'uso delle mascherine anche nel contesto dei centri estivi".
"Le scelte di politica sanitaria dovrebbero sempre fondarsi sulle
migliori evidenze scientifiche disponibili, tanto più in momenti
emergenziali" sottolinea ancora Zalukar, facendo presente che
"nella vita quotidiana, per minimizzare il rischio di infezione
da Covid-19, tre comportamenti sono scientificamente efficaci:
lavarsi spesso le mani; non toccarsi occhi, naso e bocca;
mantenere un certo distanziamento personale".
A suo dire, "tra le disposizioni a-scientifiche si rinviene sia
l'uso delle mascherine all'aperto, disposizione contro la quale
mi sono più volte schierato, sia l'uso delle mascherine in età
pediatrica". Ha perciò interrogato "l'assessore alla Salute,
Riccardo Riccardi, sulle motivazioni che l'hanno spinto a
ritenere giustificabile l'uso della mascherina per i bambini nei
centri estivi".
"Al di là del fatto che la popolazione in età pediatrica ha
bassissime percentuali di contagio, l'utilizzo della mascherina
può avere diversi effetti collaterali negativi" prosegue il
consigliere, segnalando alcune pubblicazioni in tal senso e
accusando chi sostiene il principio di precauzione di farlo a
sproposito in quanto "se si vuole imporre la mascherina sempre e
a tutti, almeno si dimostri, preventivamente, che non farà male".
"L'assessore alla Salute si è limitato a rispondere - evidenzia
ancora Zalukar - che la scelta delle mascherine nei centri estivi
discende da linee guida nazionali validate dai pediatri.
Tuttavia, proprio autorevoli pediatri hanno recentemente
evidenziato che i bambini si ammalano molto poco e, quando lo
fanno, le manifestazioni cliniche sono lievi, segnalando anche la
bassissima probabilità che i bambini siano veicolo di contagio.
Confido - conclude - siano tolte inutili imposizioni specialmente
ai bambini che hanno già sofferto molto l'emergenza epidemica".
ACON/COM/rcm-fc