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Fase 3: Moras (Lega), stop personalismi e pregiudizi su ddl solitudine

08.06.2020
17:19
(ACON) Trieste, 8 giu - "Pur partendo da posizioni diverse, entrambi i testi portati oggi in Commissione prendono in esame il tema assai delicato della solitudine. Pertanto, vista la grande importanza del fenomeno e i risvolti sociali che ne conseguono, sarebbe opportuno avviare l'iter legislativo da un punto di partenza ottimale e senza volervi attribuire bandierine partitiche o ideologiche".

Lo afferma in una nota il presidente della III Commissione, Ivo Moras (Lega), riferendosi all'esame del disegno di legge 91 e della proposta di legge 11 da parte del Comitato ristretto e sottolineando anche che "l'importante è individuare la miglior strategia possibile, affinché la Commissione elabori un testo unico e il più condiviso possibile".

"Il vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi, ha chiesto la collaborazione di tutti i colleghi - aggiunge il rappresentante leghista - benché taluni, con il proprio comportamento saccente, assurgano ancora al ruolo di assessori e non ricordino invece di sedere tra i banchi della Minoranza. Una simile legge non deve essere intesa alla stregua di una bandierina per i partiti ma, piuttosto, dovrebbe costituire il frutto di un'intesa, soprattutto in un sistema dove l'ipertrofia legislativa si rivela soffocante".

A fine seduta, Moras e Riccardi hanno preso l'impegno "di rivedere il testo unico del ddl - conclude l'esponente del Carroccio - riformulato con le proposte del consigliere regionale Furio Honsell che, a sua volta, valuterà se procedere al ritiro della propria proposta, qualora i punti ritenuti essenziali vengano accolti". ACON/COM/db-fc



CR-FVG (Aula), 8giu2020 - Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione consiliare (ARC Montenero)