Fase 3: Moras (Lega), stop personalismi e pregiudizi su ddl solitudine
(ACON) Trieste, 8 giu - "Pur partendo da posizioni diverse,
entrambi i testi portati oggi in Commissione prendono in esame il
tema assai delicato della solitudine. Pertanto, vista la grande
importanza del fenomeno e i risvolti sociali che ne conseguono,
sarebbe opportuno avviare l'iter legislativo da un punto di
partenza ottimale e senza volervi attribuire bandierine
partitiche o ideologiche".
Lo afferma in una nota il presidente della III Commissione, Ivo
Moras (Lega), riferendosi all'esame del disegno di legge 91 e
della proposta di legge 11 da parte del Comitato ristretto e
sottolineando anche che "l'importante è individuare la miglior
strategia possibile, affinché la Commissione elabori un testo
unico e il più condiviso possibile".
"Il vicegovernatore Fvg, Riccardo Riccardi, ha chiesto la
collaborazione di tutti i colleghi - aggiunge il rappresentante
leghista - benché taluni, con il proprio comportamento saccente,
assurgano ancora al ruolo di assessori e non ricordino invece di
sedere tra i banchi della Minoranza. Una simile legge non deve
essere intesa alla stregua di una bandierina per i partiti ma,
piuttosto, dovrebbe costituire il frutto di un'intesa,
soprattutto in un sistema dove l'ipertrofia legislativa si rivela
soffocante".
A fine seduta, Moras e Riccardi hanno preso l'impegno "di
rivedere il testo unico del ddl - conclude l'esponente del
Carroccio - riformulato con le proposte del consigliere regionale
Furio Honsell che, a sua volta, valuterà se procedere al ritiro
della propria proposta, qualora i punti ritenuti essenziali
vengano accolti".
ACON/COM/db-fc
CR-FVG (Aula), 8giu2020 - Ivo Moras (Lega), presidente della III Commissione consiliare (ARC Montenero)