Omnibus: Maggioranza, strumento articolato per sostenere economia Fvg
Bordin (Lega)-Nicoli (FI)-Sibau (PrFvg/Ar): sostegno a economia
(ACON) Trieste, 9 giu - Ha preso il via oggi in Consiglio
regionale a Trieste l'esame del ddl 93 Omnibus (Legge regionale
multisettoriale). Tutte allineate sul piano della positività dei
risultati e della concretezza operativa le relazioni di
maggioranza, presentate in apertura della riunione antimeridiana
dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia, riunita in
presenza in Aula e presieduta da Piero Mauro Zanin. Gli
interventi dei consiglieri hanno sottolineato l'importanza di un
provvedimento articolato e completo da licenziare in un periodo
estremamente delicato ma, al tempo stesso, capace di soddisfare
le esigenze di numerosi comparti.
"Senza pretesa di sistematicità, le leggi Omnibus sono necessarie
- ha esordito il leghista Mauro Bordin - per introdurre
revisioni, adeguamenti e messe a punto affinché il sistema, nei
suoi svariati settori, funzioni in maniera più organica ed
efficiente. Anche il ddl 93 presenta queste caratteristiche".
"Gli ambiti di intervento sono molteplici - ha aggiunto il
rappresentante del Carroccio - e, tra quelli in materia di
pubblici concorsi, si prevede la valutabilità dei titoli maturati
presso qualsiasi amministrazione del Comparto unico. In tema di
corregionali all'estero si stabilisce invece che verrà richiesto
un periodo minimo di permanenza in Fvg per coloro che, rientrando
in Italia, chiedano benefici regionali. Riguardo l'immigrazione
si intende autorizzare la Regione ad adottare il programma
annuale degli interventi per dare continuità a talune linee
contributive. Vengono inoltre disciplinati i requisiti minimi dei
servizi di seconda accoglienza per minori e stranieri non
accompagnati".
"La pandemia - ha premesso il forzista Giuseppe Nicoli - ha
inevitabilmente modificato priorità e bisogni di tutte le
componenti della società. La ripartenza, in primis di economia e
lavoro, è l'obiettivo che deve unire tutti nella fase d'uscita
dall'emergenza".
"La Regione Fvg - ha proseguito il consigliere di FI - si è mossa
efficacemente su un doppio binario: da una parte, l'azione
efficace per il contenimento dei contagi; dall'altra, l'azione
altrettanto decisa per il sostegno alle attività economiche. Un
piano da centinaia di milioni di euro che ha previsto contributi
a fondo perduto alle imprese, facilitazioni per l'accesso al
credito, sospensione di rate dei mutui, finanziamenti anticrisi e
molti altri strumenti".
"È importante semplificare, sburocratizzare e rendere migliori le
condizioni in cui operano attività, lavoratori ed Enti locali.
Una delle norme più qualificanti del ddl 93 - ha sottolineato
Nicoli - è quella che elimina il vincolo legato alla
centralizzazione degli appalti. Ma altre norme importanti, quali
la prevista estensione da sei mesi a un anno della proroga delle
autorizzazioni edilizie in corso, vanno a limitare i disagi di
cittadini e imprese in difficoltà".
Il relatore Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar) ha invece
sottolineato che "la Regione Fvg mette mano in modo sistematico e
organico a un'importante pluralità di materie e settori.
Attraverso i tredici capi che compongono il testo di legge
vengono introdotte disposizioni per superare situazioni di
criticità e fornire risposte alle esigenze segnalate dal
territorio".
"Nel settore dello sport e della cultura - ha specificato il
consigliere - si stabilisce che l'Amministrazione si avvalga del
Coni, attraverso una convenzione, per individuare le associazioni
beneficiarie. È stato anche è deciso di estendere di un anno il
termine di efficacia dei titoli edilizi e degli atti abilitativi
in corso, mentre per il rilancio dell'offerta turistica il ddl
propone un intervento finanziario a favore dei servizi ferroviari
transfrontalieri, da e per Austria e Slovenia, con meta finale
Trieste".
Infine, "in materia di finanziamento di progetti per
l'aggiornamento professionale - ha concluso Sibau - viene
consentito a ordini, collegi e associazioni di categoria di
organizzare eventi a favore di tutti gli operatori del settore".
ACON/DB-fc