Dogane: Giacomelli (FdI), evitare declassamento Fvg a favore Veneto
(ACON) Trieste, 10 giu - "È fondamentale contrastare ogni ipotesi
di declassamento della sede dell'Agenzia delle dogane e dei
monopoli di Trieste a favore di quella veneta".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia in
Consiglio regionale, Claudio Giacomelli, dopo aver depositato una
mozione al fine di impegnare la Giunta ad adottare le opportune
misure per scongiurare questa ipotesi.
"L'assetto attuale della direzione Interregionale del Veneto e
del Friuli Venezia Giulia delle Dogane - spiega Giacomelli -
nacque nel 2010 dalla fusione delle due precedenti istituzioni
regionali, un'iniziativa che suscitò non poche proteste già
allora. Nel 2018 ci fu un primo tentativo di declassare la
direzione Fvg, di fatto scippando autonomia e competenza alla
direzione triestina a favore di quella veneta".
"Il direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli,
Marcello Minenna, nel processo di riorganizzazione delle sedi
locali dell'ente avrebbe previsto - prosegue il capogruppo FdI -
che la sede principale degli uffici di nuova istituzione
coinciderà con quella della direzione Territoriale. Con la
sovraordinazione della sede di Venezia si verrebbe a costituire
un incomprensibile e inaccettabile svilimento di quella
triestina".
"Tale scelta - sottolinea l'esponente di Fratelli d'Italia -
risulta incomprensibile anche in virtù delle differenze fra i
porti del Veneto e del Fvg, sia in riferimento ai regimi
giuridici che alle tipologie di traffici nonché dei mercati di
riferimento; pertanto, oltre alla mozione già deposita, il
senatore Ciriani e il deputato Rizzetto depositeranno
un'interrogazione anche in Parlamento, rispettivamente al Senato
e alla Camera. Confidiamo dunque in un impegno da parte delle
istituzioni affinché venga impedita qualsiasi ipotesi di
subordinazione della sede territoriale Fvg rispetto a quella
veneta, auspicando inoltre che la Giunta Fedriga valuti le
possibili iniziative regionali di sostegno a un'ipotesi di
costituzione di un'Agenzia territoriale autonoma".
"Ora come allora - evidenzia Giacomelli - è necessario respingere
con determinazione,ogni ipotesi di venetizzazione dell'Agenzia
giuliana, soprattutto per il ruolo fondamentale che le Dogane
esercitano in ambito portuale, anche in un'ottica di piena
operatività dei Punti Franchi, caratteristica unica e specifica
del nostro porto regionale. Dopo la questione D'Agostino ecco
questa problematica dalla quale il territorio deve difendersi,
auspicabilmente anche con l'appoggio del ministro Patuanelli e
dei parlamentari che sostengono l'attuale Governo".
"Non possiamo accettare - conclude il consigliere regioniale - un
declassamento che porterebbe alla marginalizzazione di Trieste e
della nostra regione".
ACON/COM/fc