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Scuola: Moretuzzo (Patto), dubbi su trasporti assegnati a ditta Lecce

10.06.2020
17:45
(ACON) Trieste, 10 giu - "Prima di aggiudicare in modo definitivo un servizio da 39 milioni di euro, si facciano tutte le verifiche necessarie sulle credenziali dell'azienda della provincia di Lecce che dovrebbe gestire il trasporto scolastico in 31 comuni del Friuli Venezia Giulia".

È l'invito espresso in una nota dal consigliere regionale Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia) che oggi ha informato l'Aula dei gravi disservizi (anche a scapito di minori disabili) attribuiti in diverse parti d'Italia all'azienda di Zollino di Lecce che, viene evidenziato, "ha vinto numerosi appalti, da Nord a Sud della penisola, finendo sotto inchiesta per interruzione di pubblico servizio a Torino, causato da grandi arretrati nel pagamento degli stipendi al personale".

"A Carpi, Salsomaggiore e Fidenza - prosegue il consigliere del Patto - si è deciso per la risoluzione anticipata del contratto di appalto per inadempienze e disservizi sulle corse di scuolabus e bus urbani".

"Prima che sia troppo tardi, facciamo tutto ciò che è necessario - esorta Moretuzzo - per tutelare studentesse e studenti della regione che hanno diritto a un servizio di qualità. Su 12 lotti solo in un caso è stata presentata un'offerta da parte di un operatore economico della regione, Autoservizi Fvg Spa Saf, che si è aggiudicata un lotto della gara. Per i lotti restanti, 2 dei quali andati deserti, sono pervenute offerte solo da due operatori con sede nelle province di Bari e Lecce ed è quest'ultimo che se li è aggiudicati quasi tutti".

"Aumentano così i milioni di euro che la nostra Regione, persistendo nell'errore di ignorare i segnali di allarme che arrivavano da imprese ed enti locali, ha consegnato a operatori economici con sede fuori Fvg. L'esito di questa gara - evidenzia il pattista - rischia di essere la pietra tombale sull'attività di molte aziende friulane legate al trasporto pubblico locale, uno dei settori più colpiti dalla crisi conseguente all'emergenza Covid-19".

"Stupisce - spiega il consigliere di opposizione - che l'assessore Callari, nella sua risposta rispetto alla gara sul trasporto scolastico, abbia dichiarato che le aziende friulane non hanno partecipato alla stessa perché non avevano capito bene il bando. Di buono c'è che i Comuni del Friuli Venezia Giulia non saranno più obbligati ad aderire alle gare centralizzate per l'acquisizione di beni e servizi gestiti dalla Centrale Unica di committenza, ma avranno la libertà di provvedere alle proprie necessità con altre procedure, sganciandosi dalla logica di un sistema che penalizza fortemente imprese ed enti locali del territorio".

"La misura assunta recentemente dalla Giunta regionale, a lungo sollecitata dal Gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia che, per primo, ha denunciato le forti criticità della Cuc, guardando alle gare già assegnate lascia uno strascico pesante con la perdita di lavoro per le piccole e medie imprese locali e - conclude Moretuzzo - alcuni casi di forte aggravio di costi rispetto agli anni precedenti per gli enti locali". ACON/COM/fc



Massimo Moretuzzo capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale