Comuni: Calligaris (Lega), Opposizioni non hanno fiducia nei sindaci
(ACON) Trieste, 10 giu - "Gli emendamenti presentati dalle
Opposizioni per abolire l'art 32 del ddl Omnibus lasciano
intendere una bassa considerazione dei colleghi che siedono nei
banchi della minoranza verso i primi cittadini della nostra
Regione".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale della Lega
Antonio Calligaris, ribadendo quanto espresso durante la
discussione dell'articolato del ddl 93 multisettoriale.
"Non è possibile - sottolinea il leghista - che i nostri sindaci
vengano strumentalizzati in questo modo. Prima siamo stati
accusati di estrometterli dalle decisioni, adesso sono
considerati come coloro che non sanno assumere le decisioni
nell'interesse del loro territorio attraverso strumenti quali
convenzioni e piani attuativi. In questo articolo - ricorda
Calligaris - ci sono parole chiave quali recupero e
riqualificazione di un'area urbanizzata che sono di assoluto
interesse delle comunità e dei primi cittadini".
"L'emendamento - continua il consigliere - parla chiaro,
affermando che il Comune può consentire la monetizzazione
inserendo la proposta in una convenzione che è l'unione di due
volontà, privata e pubblica, che si forma e perfeziona passando
attraverso sindaco, Giunta e Consiglio comunale. Oggi in Aula le
Opposizioni hanno in pratica descritto i sindaci come in balia
degli interessi dei privati, incapaci di decidere sul loro
territorio".
"Se questa è la considerazione che hanno per i primi cittadini -
conclude Calligaris - c'è da chiedersi come le Opposizioni
selezionano chi candidare alla guida dei Comuni della nosra
regione".
FC