Agricoltura: Piccin (FI), caccia cinghiale no limits a tutela campagne
(ACON) Trieste, 11 giu - "I cinghiali continuano a devastare le
nostre campagne, problema acuitosi nel periodo di lockdown, ed è
per questo che ho presentato un emendamento volto a estendere a
tutto l'anno la caccia di selezione per il solo cinghiale,
ritirandolo a fronte dell'impegno dell'assessore Zannier di
lavorare insieme a una legge organica in materia".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mara Piccin
(Forza Italia), evidenziando come "la Regione Lombardia ha già
provveduto, il 26 maggio, a modificare nello stesso modo la norma
corrispondente a quella del Friuli Venezia Giulia in merito
all'esercizio della caccia di selezione per particolari prelievi
di fauna selvatica che, nella nostra regione, consente la caccia
selettiva al cinghiale soltanto dal 15 maggio al 15 gennaio.
Rileviamo l'urgenza di estendere la caccia a tutto l'anno per
porre un freno alla sempre più marcata proliferazione di
cinghiali: non si contano, ormai, gli appelli di agricoltori
danneggiati quest'anno, soprattutto nel periodo di lockdown
dettato dall'emergenza Coronavirus, quando la circolazione di
questi animali nel territorio si è fatta ancora più libera".
"Ho ritirato l'emendamento - puntualizza la forzista -
accogliendo le osservazioni dell'assessore e l'impegno alla
stesura di una norma regionale sulla caccia che contempli la
misura proposta e altre che aggiornino il quadro normativo del
settore. Occorre fare presto, iniziando subito a lavorare per
portare la norma in Aula entro l'anno".
Piccin era stata anche prima firmataria della proposta di legge
nazionale 9, approvata a larga maggioranza dal Consiglio
regionale Fvg e trasmessa al Parlamento con l'obiettivo di
modificare l'articolo 19 della legge quadro del 1992, sempre
intendendo prevenire i danni causati dalla fauna selvatica, in
particolare dai cinghiali, facendo in modo che ci si possa
avvalere anche dei cacciatori soci delle riserve di caccia
nell'attuazione dei piani di abbattimento.
"Questa proposta - conclude la consigliera - è rimasta sinora nei
cassetti romani nonostante gli allarmi lanciati in tutta Italia:
il Governo giallorosso dimostra così di disinteressarsi di un
problema che attanaglia il settore agricolo, ma che attiene anche
alla sicurezza della viabilità e dei cittadini".
ACON/COM/mpb-fc